(ANSAmed) - MADRID, 19 MAR - Un'impressionante testimonianza
di una bambina sopravvissuta all'Olocausto e l'impronta
indelebile dell'orrore nazista nella sua opera da adulta. E'
contenuta nella mostra 'Disegna ciò che vedi', con oltre 100
opere di Helga Weissová - reclusa da bambina nel campo di
concentramento di Terezin - che viene inaugurata stasera alla
Casa Sefarad di Madrid.
Nell'occasione è prevista una visita guidata dallo storico
Jesus Inglada, esperto dell'Olocausto, e del direttore del
Centro Ceco di cultura di Madrid, Stanislav Skoda.
L'esposizione, che si potrà visitare fino al 24 aprile, è
divisa in due parti. Nella prima sono esposti i disegni che
Helga Weissová realizzò fra il 1941 e il 1944, quando a 12 anni
fu deportata nel lager di Terezin. La seconda parte propone 50
quadri realizzati dall'artista da adulta, ispirata da Israele,
dopo aver studiato Belle Arti a Praga.
Nata a Praga nel 1929, lo stesso anno di Anna Frank, e come
quest'ultima autrice di un diario sulla sua drammatica
esperienza, la Waissová cominciò a riversare nei disegni la sua
traumatica vicenda dal 1938, anno dell'occupazione nazista della
Cecoslovacchia, al 1945, quando venne liberata dal campo di
prigionia nazista di Mauthausen, dopo essere sopravvissuta agli
orrori di Terezin, Auschwitz e Freiberg. (ANSAmed).
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Spagna: a Casa Sefarad le opere dell'Anna Frank cecoslovacca
Helga Wissová dipinse l'orrore del lager nazista di Terezin