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Mo: presentato a Gerico '2018.Italia.Culture.Mediterraneo'

Dal Consolato generale italiano di Gerusalemme

Redazione Ansa

(ANSAmed) - GERUSALEMME, 16 MAR - Alla presenza e con il supporto di quattro Ministri di Governo palestinesi e del rappresentante dell'Unesco a Ramallah, il Console Generale italiano a Gerusalemme Fabio Sokolowicz ha lanciato "2018.

Italia. Culture. Mediterraneo", ciclo di iniziative dirette a rafforzare l'attività di interscambio e promozione culturale e scientifica dell'Italia in un'area strategica prioritaria quale è il Mediterraneo.

Nel corso dell'anno - è stato spiegato alla presentazione dell'iniziativa a Gerico (Cisgiordania) - saranno organizzate numerose manifestazioni nei più diversi settori: dalla musica al cinema; dalla tutela del patrimonio alla promozione della lingua italiana, alla cucina, ed altro ancora.

"Ringraziamo l'Italia - ha detto il ministro palestinese del turismo e delle antichità, Rula Ma'ayah - per il continuo sostegno nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale palestinese, un settore in cui continuiamo a promuovere numerose iniziative di cooperazione che stanno avendo un impatto positivo e immediatamente riconoscibile. Fra queste, ricordiamo il contributo e il supporto italiano al restauro della Basilica della Natività a Betlemme, di importanza fondamentale per la Palestina e per tutti i cristiani del mondo".

"La cultura - ha rilanciato il ministro della cultura, Ehab Bseiso - è una delle chiavi strategiche per promuovere l'immagine di un Paese, anche sul piano internazionale. Abbiamo intenzione di approfondire la collaborazione con l'Italia, anche in settori nuovi e di grande interesse - come quello bibliotecario e della promozione della cultura libraria in generale, con l'intento di costituire una biblioteca nazionale in Palestina".

"L'Italia - ha osservato Lodovico Folin-Calabi rappresentante Unesco a Ramallah - è un attore importante nella definizione ed attuazione delle strategie dell'Unesco. Questo è immediatamente visibile anche in Palestina, dove riconosciamo e ringraziamo l'Italia per le iniziative a favore del patrimonio culturale palestinese". (ANSAmed).

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