(ANSAmed) - SARAJEVO, 13 MAR - L'Ambasciata d'Italia a
Sarajevo ha organizzato il primo "Incontro dei Professori e
degli Studenti di italiano in Bosnia ed Erzegovina", che si
terrà il 15 marzo in collaborazione con l'Università di Zenica,
che ne ospiterà i lavori.
L'obiettivo di questo primo incontro è offrire una
piattaforma per lo scambio di idee ed esperienze
sull'insegnamento dell'italiano in Bosnia Erzegovina, al fine di
rendere la lingua uno strumento efficace nel percorso
studentesco e nella realizzazione personale, così come di dare
stimoli e motivazione ai professori per individuare, attraverso
la condivisione delle rispettive esperienze, nuovi temi e spunti
per la propria attività.
Tutti i professori e le rappresentanze studentesche
provenienti dalle istituzioni pubbliche bosniache in cui sono
offerti corsi di italiano sono invitati a partecipare, a partire
dalle Università di Banja Luka, Sarajevo, Zenica e Mostar, e le
scuole superiori ed elementari dove sono attivi corsi di lingua
italiana, tra cui quelle nell'Erzegovina Occidentale (itluk) e
nell'Erzegovina Orientale (Trebinje, Ljubinje). All'incontro
parteciperà anche la sezione bosniaca della Società Dante
Alighieri, impegnata nella diffusione della lingua e cultura
italiana nel mondo.
La lingua di lavoro sarà l'italiano e l'Ambasciata si farà
carico del trasporto gratuito dei partecipanti diretti a Zenica.
I temi principali dell'incontro saranno "Le nuove tecnologie
nell'insegnamento", "L'italiano e la promozione del Turismo in
Bosnia Erzegovina", "Lingua e Tecnica: come approcciarsi agli
studi tecnici in italiano", "La lingua italiana e le imprese
italiane in Bosnia Erzegovina". Alcune tra le oltre 70 imprese
italiane che operano in Bosnia ed Erzegovina, Paese in cui danno
lavoro direttamente a oltre 10000 persone, e indirettamente a
molte di più, sono state invitate a raccontare come la
conoscenza della lingua italiana possa agevolare la ricerca di
un impiego. L'obiettivo è definire casi di studio per favorire
una più stretta connessione tra insegnamento, apprendimento e
lavoro.
Il primo incontro di italianistica della Bosnia Erzegovina
fornirà un contributo tangibile alla crescita personale dei
giovani studenti, alla creazione di lavoro e alla formazione dei
professori. L'iniziativa mira, in definitiva, ad aumentare le
opportunità per le future generazione bosniache, a creare
familiarità con i moderni sistemi di insegnamento adottati nel
resto d'Europa, e a promuovere un reale protagonismo nel
processo di integrazione europea per cogliere tutti i benefici
da esso derivanti. (ANSAmed)
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Italia-Bosnia: primo incontro professori e studenti italiano
Iniziativa Ambasciata d'Italia insieme a Universita' Zenica