(ANSAmed) - RABAT, 2 MAR - Entra ufficialmente nel vivo
'Italia, culture e Mediterraneo', il programma lanciato dalla
Farnesina per promuovere incontri, scambi e relazioni tra i
paesi del Mediterraneo.
La consegna del fitto carnet di appuntamenti al ministro
della Cultura del Marocco è l'occasione per entrare nel
dettaglio del piano straordinario di #vivereallitaliana che ha
l'ambizione di "coniugare tradizioni, innovazione e creatività",
per "rafforzare il dialogo tra i paesi".
Tocca all'ambasciatore Barbara Bregato e al direttore
dell'Istituto italiano di cultura Lucio Izzo presentare le
attività, nel corso di una cerimonia organizzata per illustrare
il programma italo-marocchino di conversione del debito pubblico
a favore del patrimonio archeologico.
Arte, archeologia e fotografia, musica, teatro, cinema: tutto
quello che ruota attorno all'industria culturale entra nel
novero delle oltre 300 iniziative, che si svolgeranno nel corso
dell'anno nei quattro angoli del Marocco, con testimonial quali
Mimmo Jodice, Stefano Bollani, Nicola Piovani, Il Piccolo Teatro
e la Triennale di Milano e il Maxxi di Roma.
"Il Marocco rappresenta uno dei partner più attenti e attivi
in un'ottica di dialogo e integrazione intermediterraneo -
spiega Izzo - con particolare attenzione alla prevenzione dei
fondamentalismi". Primo evento in scaletta, il
concerto-spettacolo di Eugenio Bennato, 'Da che Sud è Sud', a
Rabat, il 7 marzo e subito dopo a Tangeri il 9 e 10. (ANSAmed).
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#vivereallitaliana, così l'Italia si apre al Marocco
Eugenio Bennato apre un fitto carnet di appuntamenti culturali