(ANSAmed) - ROMA, 1 MAR - "Maternità e Religioni nel Medio
Oriente" è uno dei temi affrontati nel seminario su "Donne,
Religioni e Maternità nel Mondo Contemporaneo" in programma
domani e sabato 3 marzo alla facoltà di Lettere e Filosofia
della Sapienza di Roma.
A partire dagli ultimi anni dell'Ottocento emerge lo slogan
"per avere una nazione moderna bisogna istruire le madri",
osserva Leila Karami, che coordina il dibattito. Ma con il tempo
le donne diventano anche madri dei 'martiri', come in Iran
durante la guerra Iran-Iraq - prosegue la studiosa di origine
iraniana - oppure si trasformano in strumenti di piani
demografici per il controllo o l'aumento delle nascite.
Alla tavola rotonda partecipano Layla Mustapha, sul tema del
Corano che in più versetti invita il credente ad avere rispetto
per i genitori ed a prendersene cura quando sono anziani, e
della figura di Maria madre di Gesù nel testo sacro dell'islam.
Della madre consenziente ai valori della società patriarcale
ma anche di quella desiderosadi cambiarne le regole, così come
emerge nella letteratura contemporanea araba e persiana,
parleranno invece Isabella Camera d'Afflitto e Bianca Maria
Filippini, docenti entrambe alla Sapienza.
Sugli spinosi aspetti giuridici del tema, nei diversi Paesi
islamici, parlerà infine Deborah Scolart, docente a Tor Vergata.
Sarà anche presentato il libro "Femminismi e Islam in
Marocco. Attiviste laiche, teologhe, predicatrici" di Sara
Borrillo (Edizioni scientifiche Italiane). (ANSAmed).
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Maternità e religioni in Medio Oriente, se ne parla a Roma
Da Corano a madri dei 'martiri' e a letteratura arabo-persiana