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A Medfilm tanti corti di Grecia, Algeria, Marocco e Tunisia

Sesta giornata di proiezioni, in rassegna Sguardi dal Futuro

Redazione Ansa

ROMA - Sesto giorno di proiezioni e incontri quello di oggi per il MedFilm Festival (fino al 18 novembre) che anche oggi propone al pubblico romano una serie di appuntamenti con il cinema dell'area mediterranea.

Oggi al cinema Savoy per la sezione 'Sguardi dal Futuro', i cortometraggi internazionali con lavori provenienti da Grecia, Algeria, Marocco, Francia, Tunisia e due corti italiani, Lei: l'altro sè, di Clelia Antonia Facchini e Pipinara, di Ludovico Di Martino.

A seguire le 'Perle - alla scoperta del nuovo cinema italiano', vedrà la proiezione dei corti Arrivederci Agnes, di Manuela Filome; Il nostro mare, di Randa Ghattas; Me ne vado, di Alessandro Drudi; Uno due tre, di Camilla Iannetti e il corto documentario Le ombre- Tre giorni con Luigi Di Gianni, diretto da Gianluca Donnarumma.

Il concorso di documentari Open Eyes propone l'iraniano Undo, di Majed Neisi e, a seguire, Panoptic, della libanese Rada Eid.

Sempre al Cinema Savoy, alla presenza della regista turca Ceylan Ozgun Ozcelik, proiezione del lungometraggio Inflame. Per la sezione dei Lux Film Days a Roma, presentato il lungometraggio Sàmi Blood, diretto da Amanda Kernell e co-prodotto da Svezia, Danimarca e Norvegia.

A seguire, per il Nuovo Cinema Algerino, proiezione di The Blessed, di Sofia Djama. Per la sezione Letture dal Mediterraneo, confermata per il terzo anno consecutivo e curata da Mariangela Mincione,  al Museo Macro presentato il volume L'autunno è l'ultima stagione dell'anno di Nasim Marashi (Ponte 33 Edizioni).

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