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Tutto sul Guernica di Picasso con un solo clic nel web

Il Reina Sofia lancia il più grande fondo di documentazione

Redazione Ansa

(di Paola Del Vecchio)

MADRID - Una pagina web interattiva, in spagnolo e in inglese, per l'accesso diretto al fondo di documentazione più completo sul 'Guernica' di Pablo Picasso. E' l'iniziativa lanciata dal Museo Reina Sofia di Madrid, custode del capolavoro dell'artista di Malaga, in occasione dell'80/esimo anniversario del dipinto e dopo la mostra 'Pietà e terrore in Picasso: il cammino a Guernica', che da aprile a settembre ha ricevuto 680mila visitatori. 'Ripensare Guernica. Storia e conflitto del XX secolo' è il filo conduttore di oltre 2mila archivi, molti dei quali inediti, selezionati in un fondo di 6mila documenti, che saranno aggiunti progressivamente al sito on line. Offrono "una visione complessa e completa a livello documentale, storico e tecnologico dell'icona dell'arte moderna e simbolo della rivendicazione sociale e della transizione in Spagna", come ha spiegato il direttore del Museo, Manuel Borja-Villel, nel corso della presentazione ai media. Un progetto che conferma il Reina Sofia come "il centro di riferimento mondiale" per lo studio del quadro e che culminerà nella pubblicazione di un libro nei prossimi mesi.

Concepito come un catalogo, il sito attinge da oltre 120 archivi pubblici e privati, fra i quali il Museo Picasso e il Centre Pompidou di Parigi, o il Roland Penrose Archive di Edimburgo. Rivolto a specialisti, accademici, studenti e pubblico in generale, attraverso la web del Reina Sofia, mediante motore di ricerca e nei diversi dispositivi dà accesso a 60 tipi di materiali - fotografie, video, notiziari, giornali, riviste, corrispondenza, cataloghi di esposizioni e documentazione interna dei musei - collegati al 'Guernica'.

Un "ricettacolo della storia del quadro", come l'ha chiamato Rosario Peiró, responsabile dell'area di Collezioni del Museo, nell'illustrare l'iniziativa. "Poter disporre di questa documentazione nel suo insieme consente una lettura critica ed estesa nel tempo", ha spiegato la Peiró. Con una cronologia che dal 1936, anno di inizio della Guerra Civile spagnola, giunge fino ai nostri giorni. Nella sezione 'Itinenarios' è possibile scoprire aspetti sui trasferimenti fra diverse istituzioni e sulle peripezie dell'opera, prima di essere portata a Madrid, grazie alla ricostruzione storica supportata da immagini e documentazione.

In maniera semplice e interattiva, è possibile navigare per le date e le vicende del quadro, dalla sua creazione, incaricata a Picasso dal governo della Repubblica, ai viaggi nell'esilio, fino alla trasformazione in un simbolo anti-bellico. 'Gigapixel' consente invece l'accesso a un'immagine ad alta risoluzione, per uno studio dell'opera picassiana alla luce visibile, a quella ultravioletta, infrarossa e radiografica, per valorizzare i dettagli artistici ma anche le alterazioni subite nel corso dei decenni.

Il progetto del fondo di documentazione, costato 178.000 euro, ha contato con la collaborazione di Telefonica. 

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