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Mo: film 'Insult' ritirato da proiezione a Ramallah

Contestato perchè incoraggia normalizzazione con Israele

Redazione Ansa

 TEL AVIV - (ANSAmed) - TEL AVIV, 24 OTT - Il film 'Insult', del regista libanese Ziad Doueiri, non è stato proiettato ieri sera a Ramallah, in Cisgiordania, nell'ambito della manifestazione 'Giorni del Cinema' svoltosi in cinque città palestinesi. La decisione - secondo i media - è stata presa direttamente dal Comune di Ramallah su richiesta di attivisti che promuovono "il boicottaggio accademico e culturale di Israele" e del gruppo palestinese 'Giovani contro la normalizzazione'.

Il film - in concorso all'ultima rassegna di Venezia dove uno dei protagonisti, l'attore Kamel El Basha, ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore - racconta la lunga lite a Beirut tra un rifugiato palestinese e un libanese cristiano che finisce per degenerare in uno scontro politico, giudiziario e psicologico complessivo.

Gli oppositori - secondo i media - hanno motivato la loro richiesta contro le opere di Doueiri perché una delle precedenti pellicole del regista, "The Attack", è stato girata in parte in Israele incoraggiando così, a loro avviso, "la normalizzazione delle relazioni" con lo stato ebraico. Doueiri lo scorso settembre è stato anche fermato e poi rilasciato al suo rientro in Libano.

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