(ANSAmed) - PARIGI, 28 AGO - Dal vangelo miniato di Rabula -
manoscritto in lingua siriaca, risalente al VI secolo e
custodito alla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze - ai
primi affreschi dell'era cristiana, provenienti dall'antica
chiesa di Dura Europos, in Siria, storica roccaforte
sull'Eufrate e incrocio tra ellenismo, oriente, romanità,
risalenti al III secolo. Sono soltanto alcune delle preziose
opere che saranno esposte nella mostra ''Chrétiens d'Orient.
Deux mille ans d'histoire'' (Cristiani d'Oriente. Due mila anni
di storia), che sarà ospitata dall'Institut du Monde Arabe (Ima)
di Parigi dal 26 settembre al 14 gennaio prossimi. Organizzata
in collaborazione con l'Oeuvre d'Orient, associazione francese
che sostiene i cristiani del Medio Oriente, l'esposizione si
propone di mettere in luce la storia della caleidoscopica
comunità cristiana del Vicino e Medio Oriente. Una comunità che
fino a oggi ha notevolmente contribuito allo sviluppo politico,
culturale, sociale e religioso del mondo arabo.
In tutto 300 fra reperti, mosaici, icone, carte geografiche,
plastici, documenti diplomatici, e ritratti come quelli
provenienti dal monastero copto di Bawit, nel deserto
occidentale egiziano. Il percorso espositivo si snoderà
attraverso alcuni dei momenti cruciali della storia delle chiese
copte, greca, assiro-caldea, siriaca, armena, maronita, latina e
protestante di Egitto, Libano, Siria, Giordania e Iraq:
l'adozione del cristianesimo nell'Impero romano come religione
di Stato, i concili fondatori, la conquista musulmana, lo
sviluppo delle missioni cattoliche e protestanti, il contributo
dei cristiani alla Nahda (il Rinascimento arabo), i cambiamenti
intervenuti dei secoli XX e XXI, senza dimenticare le attuali
persecuzioni a opera del fondamentalismo islamico. (ANSAmed).
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Mostre:Parigi, all'Ima duemila anni storia cristiani Oriente
Da 26/9,Institut du Monde Arabe reperti risalenti a III sec.