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Mostre: Capri, artisti italiani ed iraniani insieme

'La Memoria e l'Oggetto' si inaugura il 9/9 alla Certosa

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 28 AGO - Quattordici artisti italiani ed iraniani insieme alla Certosa, straordinario convento a picco sui Faraglioni di Capri, espongono le loro opere in occasione della quarta edizione di Visioni Contemporanee. La rassegna, ideata e realizzata dall'Istituto Garuzzo per le Arti Visive (IGAV) insieme con il Polo museale della Campania, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con la Città di Capri, ospita per la prima volta i rappresentanti dell'Iran, un Paese oggi in forte evoluzione. Per la prima volta l'Iran presenta alcuni dei suoi più affermati giovani artisti in una mostra collettiva, a confronto con altrettanto importanti artisti italiani.

Per l'Italia saranno in mostra AfterAll, Filippo Centenari, Fabrizio Cotognini, Pamela Diamante, Pierpaolo Lista, Giovanni Termini, Ciro Vitale. Dall'Iran arrivano le opere di Firoozeh Akhlaghi, Mohamad Hadi Fadavi, Shahram Karimi, Alireza Karimpour, Alireza Saadatmand, Sahar Salehi, Amir Bakhtiar Sanjabi.

Visioni Contemporanee è un progetto espositivo che ha l'obiettivo di creare un dialogo tra artisti contemporanei a livello internazionale e prevede annualmente la realizzazione di una mostra collettiva con la partecipazione di artisti italiani e artisti provenienti da un Paese ospite. L'esposizione viene inizialmente presentata in Italia, alla Certosa, e viene successivamente trasferita in una sede del Paese scelto per lo scambio, che per l'edizione del 2017 è l'Iran.

Intitolata "La Memoria e l'Oggetto", la mostra - che si inaugura il 9 settembre e resterà aperta fino al 31 ottobre - vuole aprire un dibattito tra due culture, quella iraniana e quella italiana, entrambe caratterizzate da una forte tradizione, da una "memoria" storica, culturale e spirituale e, allo stesso tempo, pronte al confronto con il presente ed il futuro. I curatori, Alessandro Demma e Vahid Malek, descrivono così il concetto e le tematiche intorno alle quali si sviluppa la mostra: "La memoria e l'oggetto sono i due elementi protagonisti di questo progetto, due traiettorie fondamentali nell'esistenza dell'essere umano, due "opposte linee", che viaggiano su binari paralleli della nostra vita. Questi i temi che creano un'interazione tra gli artisti italiani e iraniani, attraverso l'utilizzo di differenti linguaggi - dal disegno alla pittura, dalla scultura all'installazione, dalla fotografia alla video arte. Da un lato la "memoria", la storia, il passato come fonte di conoscenza e di coscienza, come strumento per confrontarsi con il presente e per guardare al futuro; dall'altro "l'oggetto", inteso come realtà ed elemento fisico che caratterizza e circonda la nostra esistenza. Le 42 opere esposte offrono lo spunto per una riflessione sulla nuova maniera di rappresentare l'esistenza attuale e sull'interpretazione del rapporto tra la "mente" e il "corpo" delle cose e degli esseri umani". (ANSAmed).

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