(ANSAmed) - TUNISI, 06 GIU - La tanto attesa pellicola
americana 'Wonder Woman' rischia di non venir proiettata nei
cinema della Tunisia a causa di alcune frasi pronunciate dalla
protagonista, interpretata dall'attrice israeliana, Gal Gadot,
nel 2014 in occasione dell'operazione "Piombo fuso" lanciata da
Israele sulla striscia di gaza per colpire Hamas.
L'Associazione tunisina di giovani avvocati (Atja) ha reso
noto al sito Businessnews.com.tn, attraverso le parole del suo
presidente, Yassine Younsi, di aver avviato una procedura
giudiziaria per impedire che il film arrivi nelle sale.
La frase dell'attrice incriminata in riferimento
all'operazione Piombo fuso, riportata dall'avvocato Younsi,
sarebbe «Noi abbiamo ucciso dei piccoli Hamas».
«Non possiamo accettare che i nostri bambini guardino questo
film", ha detto il presidente dell'Atja, aggiungendo che il
regolamento interno dell'associazione impedisce la
normalizzazione dei rapporti con lo Stato ebraico.
Il film "Wonder Woman" ha avuto problemi anche in Algeria e
Libano dove per motivi diversi è stato per il momento bandito
dalle sale. (ANSAmed)
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Cinema: Wonder Woman, a rischio proiezioni anche in Tunisia
Per parole attrice israeliana su operazione militare a Gaza