(di Federico Pucci)
(ANSAmed) - MILANO, 27 APR - "Questa mostra è un esercizio di
empatia, un esperimento di comprensione e dialogo tra culture.
L'arte ci aiuta a raccontare storie complesse e costruire dei
ponti per immaginare un futuro possibile".
Così Beatrice Trussardi, presidente della Fondazione Nicola
Trussardi, ha presentato oggi a Milano la mostra 'La Terra
Inquieta', un racconto del presente attraverso le storie di
migranti e rifugiati. La mostra dal 28 aprile al 20 agosto è
ospitata alla Triennale di Milano. Curata da Massimiliano Gioni
e promossa da Fondazione Trussardi e Fondazione Triennale,
l'esposizione propone le opere di 65 artisti da tutto il mondo:
installazioni, fotografie, sculture ma anche reperti e
testimonianze. Come, per esempio, gli oggetti dei naufraghi
annegati a largo di Lampedusa, raccolti dal Comitato 3 Ottobre,
o le storie dei nomadi che dall'Africa cercano di entrare in
Europa raccolte nei video di 'The Mapping Journey Project' della
marocchina Bouchra Khalili, collocata al centro della mostra.
"Di fronte a eventi drammatici e trasformazioni sociali e
politiche l'artista può inseguire la realtà ma con immagini esse
stesse migranti, oblique, fragili e frammentarie - spiega Gioni
- La mostra analizza la rappresentazione della crisi della
globalizzazione, la relazione tra persone e confini, e lo fa con
un reportage lirico che mostra un'idea di verità come
molteplicità di narrazioni e punti di vista".
Intersecando finzione e codici documentaristici le opere si
dispongono in nuclei geografici e tematici, come il conflitto in
Siria o la vita nei campi profughi, e contemporaneamente
trattano problemi quale il diritto all'immagine o creano legami
storici, come nella sezione dedicata all'immigrazione italiana,
tra opere e documenti come le copertine della Domenica del
Corriere sui naufragi dei piroscafi in viaggio per l'America.
Nell'allestimento su due piani trovano spazio opere di impatto
visivo che rielaborano il memoriale funebre, come il barcone
cubano ripieno di sacchi neri dell'algerino Adel Abdessemed o il
lungo elenco di nomi dei migranti deceduti cercando di
raggiungere l'Europa, raccolti dal turco Banu Cennetoglu. E
mentre il cinese Liu Xiaodong rivisita il Quarto Stato con un
grande dipinto, la cubana Tania Bruguera mescola arte e
attivismo con la petizione che chiede al Vaticano di concedere
la cittadinanza agli apolidi. A chiudere, l'installazione video
del regista inglese Steve McQueen, una tetra ripresa aerea della
Statua della Libertà. (ANSAmed).
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Mostre: alla Triennale La Terra Inquieta dei migranti
Installazioni, foto e opere di 65 artisti esposte fino al 20/8