(ANSAmed) - GINEVRA, 20 MAR - Il film sul dramma in Siria "The
War Show" di Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon (Danimarca,
Finlandia, Siria) ha ottento il Gran premio della giuria
internazionale nella categoria documentari del Festival del Film
e Forum Internazionale sui Diritti Umani (Fifdh) di Ginevra.
"Film della memoria e di lotta, The War Show eleva i valori
della libertà", afferma il Fifdh in un comunicato reso noto al
termine della 15a edizione della manifestazione, ieri sera a
Ginevra.
Nella stessa categoria, la pellicola "I Am Not Your Negro" di
Raoul Peck (Usa, Francia, Belgio, Svizzera) ha vinto il premio
"Gilda Vieira de Mello", mentre "The Good postman" di Tonislav
Hristov (Finlandia,Bulgaria) è stato premiato dalla giuria dei
giovani. Nella sezione "Fiction e diritti umani", il Gran Premio
ha ricompensato il film "Burning Birds" di Sanjeewa Pushpakumara
(Sri Lanka, Francia, Olanda, Qatar) che descrive la situazione
di una donna di fronte alla povertà e le disuguaglianze nello
Sri Lanka. Il film ha inoltre ricevuto il premio della giuria
dei giovani per questa categoria. Il Palmares include inoltre
una menzione speciale della giuria per l'opera "Era o Hotel
Cambridge" di Eliane Caffé (Brasile, Francia,Spagna), mentre il
film "Silent War" di Manon Loizeau e Annick Cojean (Francia) ha
vinto il Gran Premio dell'Organizzazione Mondiale contro la
Tortura. Per la prima volta quest'anno, il Fifdh ha organizzato
proiezioni per un gruppo di detenuti della prigione ginevrina «
La Brenaz ». I detenuti hanno assegnato il loro premio al
documentario di Nicolas Wadimoff "Jean Ziegler, l'optimisme de
la volonté"(Svizzera), un ritratto del noto sociologo elvetico.
Il Festival ha riscosso un grande successo di pubblico "sempre
più numeroso e spesso giovane", sottolineano gli organizzatori.
Tra i momenti forti della manifestazione (10-19 marzo), le
testimonianze di uomini e donne impegnati come Mazen al-Hamada,
superstite della tortura nelle carceri del regime siriano o
Tawakkul Karman, Nobel Pace 2011, nonché la presenza dell'ex
presidente brasiliana Dilma Rousseff e la visita a sorpresa
dell'attrice Angelina Jolie, che ha vistato l'esposizione
"Esili", dell'artista cambogiano e regista Rithy Panh. (ANSAmed
Leggi l'articolo completo su ANSA.it