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Fotografia, Vogiatzis racconta villaggi abbandonati di Chios

'Memorie sospese' a Milano dal 13 marzo all'1 aprile

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 3 MAR - Le foto dell'artista greco Stratis Vogiatzis vengono presentate per la prima volta a Milano - a cura di Afrodite Oikonomidou - dalla Fondazione Ellenica di Cultura e da COCO-MAT, azienda innovativa greca, che ospiterà presso il suo showroom milanese 15 fotografie della collezione Inner World - Memorie Sospese.

Si tratta di un progetto fotografico realizzato tra il 2007 e il 2010 nei Villaggi del mastice dell'isola di Chios. Dopo aver lavorato in diversi paesi del mondo, Vogiatzis torna alla sua amata terra e rivisita i luoghi della sua infanzia. Con la macchina fotografica cattura un pezzo della cultura popolare dell'Egeo, scopre e ci rivela il mondo nascosto dei cosiddetti "Mastihohoria" di Chios: 24 borghi medievali che sono diventati ricchi e famosi grazie alla coltivazione di un piccolo albero che "lacrima" una resina profumata, ampiamente utilizzata dal 14° secolo. Ma, in epoca recente, il commercio del mastice ha perso la sua importanza, gli abitanti migrano e interi villaggi rimangono vuoti. Case, bar, negozi, cantine, scuole diventano luoghi dimenticati di una cultura popolare, luoghi sospesi nel tempo e nella memoria collettiva. Il fotografo usa la sua sensibilità e il suo talento per esplorarli senza invadenza; coglie l'anima delle persone che li hanno popolati, intuisce il senso della loro vita, gestisce magistralmente la luce, le ombre, il vento, i profumi della sua patria. Col rispetto di un pellegrino il fotografo entra nei luoghi abbandonati e racconta i loro "paesaggi interiori". La figura umana è completamente assente negli scatti, ma dietro ogni assenza si avverte una presenza forte: oggetti abbandonati, tracce evidenti di semplice vita quotidiana, segni indelebili che tradiscono abitudini e raccontano tradizioni, cose lasciate come se all'improvviso qualcuno potesse tornare. (ANSAmed).

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