(di Patrizio Nissirio)
(ANSAmed) - SALONICCO (GRECIA), 25 GEN - Il freddo glaciale di
gennaio le conferisce una bellezza particolare, anche se la
svuota delle migliaia di persone che normalmente la utilizzano
per passeggiare, passare il tempo, fare sport: è la 'Nea
Paralia', la 'Nuova spiaggia', il progetto - vincitore di
numerosi riconoscimenti greci ed internazionali - che ha
ridisegnato chilometri del lungomare di Salonicco, seconda città
della Grecia. Un simbolo positivo di modernità e futuro in un
paese schiacciato da troppo tempo dalla crisi economica e da
quella migratoria.
"Un tempo, negli anni '80, qui non c'era nulla, solo macchine
parcheggiate ovunque. Qui si trovavano solo persone 'marginali'.
Il resto della gente di Salonicco non viveva davvero questa
parte della città. Oggi c'è di tutto, famiglie, coppie,
venditori ambulanti, c'è chi mangia, chi legge e chi prende il
sole. E' una zona viva, riconciliata con la città, che la lega
al suo mare. Mi piace molto vedere che qui la gente si diverte",
spiega ad ANSAmed mentre cammina sul lungomare l'architetto
Prodromos Nikiforidis, dello studio locale Nikiforidis-Cuomo che
ha disegnato la Nea Paralia, vincendo un concorso europeo.
Realizzata in due fasi, ed aperto nella sua interezza nel
2014, la nuova passeggiata è diventata presto uno dei principali
poli di attrazione di Salonicco. Dal Teatro reale al Palazzo
della musica, i 3,5 chilometri della Nea Paralia sono
punteggiati da sette parchi tematici dal design contemporaneo,
con nomi evocativi che vanno dal 'Giardino del suono', al
'Giardino del sole pomeridiano', al 'Giardino di Alessandro',
accanto al quale si staglia la statua equestre di Alessandro
Magno, simbolo dell'intera Macedonia centrale greca, di cui
Salonicco è capoluogo. Circa 1.800 nuovi alberi sono stati
piantati per il progetto. Una scultura, 'Gli ombrelli',
dell'artista greco Giorgos Zongolopoulos, è diventata uno dei
luoghi più fotografati dell'intero lungomare.
"E' stato importante conoscere la città, per realizzare
questo progetto - dice Nikiforidis - Secondo me, per fare un
intervento del genere bisogna vivere un luogo, non arrivare da
un'altra realtà con un progetto che non tiene conto del
contesto. Così abbiamo creato i parchi tematici, ognuno dei
quali mantiene caratteristiche del lungomare originale".
Dalla Nea Paralia, la vista della città che si stende lungo
il mare è mozzafiato. Un mare blu scurissimo, nella giornata
invernale, punteggiato diverse da navi cisterna e porta
container. "Lo so ad alcuni danno fastidio, queste navi, ma a me
questa vista non dispiace", sorride l'architetto. (ANSAmed).
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Grecia: non solo crisi, progetto Nea Paralia simbolo futuro
A Salonicco, il grande successo del 'nuovo lungomare'