(ANSAmed) - ROMA, 13 GEN - Ribera, Storner e Mattia Preti.
Malta e Roma celebrano le loro lunghe e intense relazioni
artistiche e storiche. Da domani, e fino al 21 maggio prossimo,
Palazzo Barberini ospiterà la mostra 'Mediterraneo in
chiaroscuro. Ribera, Stomer e Mattia Preti da Malta a Roma'. Per
la prima volta a confronto con celebri opere della collezione
romana ci saranno alcuni dei principali capolavori caravaggesche
provenienti dal Muza (Museo nazionale delle Arti) di La
Valletta.
Relazioni artistiche, ricordano i promotori, che affondano le
proprie radici nel'600, quando Caravaggio prima, e Mattia Preti
poi (che sull'isola venne a mancare), si trasferirono a Malta
favorendo la progressiva apertura dell'isola allo stile e alle
novità del Barocco romano.
''L'apertura di questa mostra - spiega l'ambasciatore di
Malta in Italia, Vanessa Frazier - è frutto di un'importante
azione diplomatica, volta a creare una partnership
internazionale tra enti maltesi e italiani che si occupano di
promozione d'arte''. Obiettivo principale, spiega, ''è quello di
creare uno scambio alla pari di risorse culturali che permetta
la conoscenza reciproca tra i due Paesi e la divulgazione di
contenuti presenti in due patrimoni ricchissimi di risorse e
tradizioni, uniti da indissolubili legami storici'.
L'esposizione - curata da Sandro Debono e Alessandro Cosma e
realizzata in occasione dell'attuale periodo di chiusura del
museo maltese che verrà rinnovato - ha permesso di avviare uno
scambio che ha portato a Roma le opere in mostra e che porterà
sull'isola altrettanti dipinti provenienti dalle Gallerie
Nazionali, in vista di una grande esposizione che sarà allestita
nell'ambito delle iniziative previste nel 2018 quando La sarà
Capitale europea della Cultura. (ANSAmed).
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Mostre: 'Ribera, Stomer e Mattia Preti da Malta a Roma
A Palazzo Barberini opere caravaggesche del Museo delle Arti