(ANSAmed) - ROMA, 13 GEN - Immagini traumatiche, azioni che
vanno ben al di là della ragione, la morte distribuita alla
cieca fra la gente comune e inerme - allo stadio, nei teatri, al
bar, in aeroporto -, l'ansia che afferra intere società. I
giovani sono la preda migliore per la paura che è ormai al cuore
dell'Europa. A loro, per aiutare a liberarsi da questa paura, si
rivolge l'ultimo libro di Tahar Ben Jelloun, 'Il terrorismo
spiegato ai nostri figli' (La nave di Teseo, pp. 178, 11 Euro),
in uscita il 9 febbraio prossimo.
Sulla scia de 'Il razzismo spiegato a mia figlia' (Bompiani,
2010) e l'Islam spiegato ai nostri figli (Bompiani, 2010), lo
scrittore marocchino - Premio Goncourt nel 1987 - cerca di
spiegare ai ragazzi cosa sta accadendo, cosa c'entri la
religione con gli attacchi jihadisti e quanto siano invece forti
gli interessi, politiche e dinamiche che risalgono al passato,
cercando innanzitutto di fare chiarezza, facendo luce anzitutto
sulle parole che vengono usate. Prima fra tutte, 'terrorismo'.
(ANSAmed).
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Libri: Ben Jelloun, Il terrorismo spiegato ai nostri figli
Scrittore, aiutare i giovani a liberarsi dalla paura