(ANSAmed) - BERLINO, 5 DIC - Quadri di un'artista italiana,
Fernanda Mancini, sono stati scelti da una storica fondazione
tedesca per fare da traino visivo ad un'iniziativa musicale che
ha puntato all'integrazione di profughi a Berlino.
La mostra è stata inaugurata la settimana scorsa nella sede
berlinese della Friedrich Ebert Stiftung in occasione di un
concerto dal titolo "Grenzklaenge" (Suoni di frontiera) e
presentato come "un viaggio attraverso lo spazio culturale
turco, arabo, persiano ed europeo". A suonare, oltre a borsisti
della fondazione vicina al partito socialdemocratico tedesco
(Spd), sono stati migranti e profughi, numerosi anche fra il
pubblico. L'obiettivo era quello di creare "apprezzamento di
valori, accettazione ed empatia", ha sintetizzato il programma
del concerto "Musica come ponte verso l'integrazione".
I quadri esposti da Mancini, che vive tra Roma e Berlino da
oltre vent'anni, sono dichiaratamente ispirati a legare tra loro
poesia musica e pittura, la poesia del cinese Gu Cheng
"Tripeditrip", che dà il nome alla mostra, e la musica del
maestro di Pechino Peng Yin, a sua volta composta sulla poesia
di Cheng. "Ho fortemente sentito l'influenza della freschezza
degli elementi naturali, il vento, l'acqua, gli alberi nella
musica di Peng", ha detto ad ANSAmed l'artista riferendosi al
compositore, e "il soffio delle parole di Cheng". E per renderli
visibili, Mancini dice di aver cercato "la combinazione di
elementi naturali e di altri a forte contenuto simbolico e
universale" come ad esempio il pesce che "è un simbolo che
unifica tutta l'umanità e si trova alla base di tutte le
culture".
Il concerto, che ha proposto musiche di Bartok e Beethoven ma
fra l'altro anche di band emergenti di origini turche e
palestinesi, è stato organizzato in collaborazione con "Xenion",
un centro di "aiuto psicosociale per perseguitati politici":
"uno dei pochi a Berlino", è stato sottolineato in una
presentazione, che dispone di interpreti per meglio curare le
conseguenze psicologiche degli orrori da cui fuggono i profughi.
In Germania il tema dei migranti è altissimo nell'agenda
politica e nel dibattito sociale e si nota un chiaro sforzo del
governo, formato da una coalizione di cristiano-democratici
(Cdu-Csu della cancelliera Angela Merkel) ed Spd di far
accettare al paese un controllato afflusso di profughi da
integrare nell'economia di un paese che, come gli altri
dell'Europa, invecchia. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Berlino, concerto di migranti con pittrice italiana
Iniziativa musicale per l'integrazione con quadri di Mancini