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Come è profondo il mare, in film la più grave strage del Med

Su Sky immagini e testimonianze del naufragio 2015, 970 i morti

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 25 NOV - E' il 18 aprile 2015: un barcone carico di migranti si ribalta al largo delle coste della Libia.

Si tratta del più grave naufragio della storia recente avvenuto nel Mediterraneo. 970 i morti, solo 28 i superstiti che potranno raccontare ciò che è avvenuto quel giorno. E ancora, centinaia i cadaveri rimasti intrappolati nel relitto che, per oltre un anno, è rimasto negli abissi del Canale di Sicilia a 370 metri di profondità. Parte da qui, dalle immagini del fondale dove il barcone si è inabissato nel 2015 e di quelle esclusive del suo recupero un anno dopo, il film "Come è profondo il mare", in onda domenica 27 novembre alle 23.15 su Sky Atlantic HD e su Sky TG24 Active.

Immagini uniche, registrate in presa diretta anche dai migranti, che con il solo audio originale raccontano come si sia arrivati ad una simile tragedia e accompagnano le riprese inedite della più grande operazione di recupero mai avvenuta, disposta dal Governo e coordinata dalla Marina Militare, per dare alle vittime degna sepoltura.

Tolto il filtro delle mediazioni giornalistiche, emergono tutta la disperazione dei migranti e l'orrore dei naufragi, che da anni, segnano il Mediterraneo. Si stima che, solo negli ultimi 36 mesi, vi abbiano perso la vita 10 mila persone.

Il film è un documento drammatico che - senza l'uso di parole - invita a una profonda riflessione. Prodotto da 42° Parallelo, "Come è profondo il mare" è il terzo appuntamento de "Il racconto del reale", il ciclo di Sky Atlantic HD che ogni domenica racconta l'attualità in modo diverso, senza mediazioni.

Tra i prossimi appuntamenti il 4 dicembre "Spes contra spem - Liberi dentro", un film di Ambrogio Crespi che porta sullo schermo il tema dell'ergastolo attraverso la voce dei condannati e l'11 dicembre, "Papa Francesco: come Dio comanda", un ritratto di Jorge Bergoglio inedito ed esclusivo. (ANSAmed).

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