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Mostre: a Tunisi 'Luoghi Santi Condivisi', contro terrorismo

Aperta al Bardo con lancio Dichiarazione Tunisi per tolleranza

Redazione Ansa

TUNISI - Il presidente della Repubblica tunisina, Beji Caid Essebsi, ha inaugurato oggi al Museo del Bardo la mostra "Lieux Saints Partagés", Luoghi Santi Condivisi.

L'evento è stato anche l'occasione per il lancio della "Dichiarazione di Tunisi contro il terrorismo e per la tolleranza e la solidarietà tra i popoli, le culture e le religioni" alla presenza di numerosi ministri, diplomatici, familiari di vittime del terrorismo e personalità della scena culturale.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 19 novembre al 12 febbraio e accompagnata da manifestazioni e attività educative, culturali e scientifiche. L'evento si svolge, in collaborazione con il Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (Mucem) di Marsiglia.

Tra le opere esposte, provenienti da istituzioni religiose e collezioni private internazionali, spiccano "La Santa Famiglia e il naufrago", presepe artistico in terracotta raffigurante la natività su una barca con San Giuseppe nell'atto di accogliere sull'imbarcazione un migrante in mare, donato da Papa Francesco alla comunità ecclesiale di Lampedusa, e la "Croce di legno rossa e azzurra", realizzata dal falegname dell'isola Franco Tuccio, utilizzando rottami di una barca di legno che trasportava migranti cristiani dall'Africa, affondata nelle acque del Mediterraneo nel 2013.

La mostra si snoda attraverso un percorso comprendente le grandi figure e i luoghi santi condivisi nel Mediterraneo, riunendo oltre 150 opere d'arte, oggetti del quotidiano, film e fotografie. Ma è anche anche l'occasione per mostrare al pubblico gli splendidi appartamenti del Petit Palais e la sontuosa sala Sousse, all'interno dello stesso Bardo.

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