(di Francesco Tedesco)
(ANSAmed) - NAPOLI, 19 OTT - Una storia nera, che prende
spunto dalla crisi dei migranti per raccontare la ferocia e il
razzismo dal punto di vista femminile. E' "Caina", film italiano
di Stefamo Amatucci che è stato selezionato per la sezione
internazionale opere prime al 20mo Tallin Black Night Festival,
in programma in Estonia dall'11 al 27 novembre.
Caina è una favola nera, che racconta la xenofobia e il
razzismo attraverso lo sguardo e la mente di chi ne incarna i
pregiudizi, i luoghi comuni, le parole.
A dare il titolo al film il nome della protagonista,
interpretata da Luisa Amatucci, che in passato era una spietata
killer su commissione specializzata nell'eliminare gli
extracomunitari. A un certo punto si inventa un mestiere
particolare, la "trovacadaveri": raccoglie i corpi dei profughi
che il mare riversa sulla riva e li porta in un centro di
smaltimento statale. I cadaveri arenati sono poi smaltiti
sciogliendoli nel cemento in un centro di smaltimento statale.
La donna sente i morti parlare, avere paura, lamentarsi, ne
ascolta le sofferenze, le angosce, le delusioni.
Ma Caina ha un concorrente, il tunisino Nahiri che fa anche
lui il "trovacadaveri", ma è abusivo. Con un gruppo d'immigrati
irregolari, per sopravvivere, ruba dalla spiaggia i corpi degli
annegati, vendendoli poi "a nero" al centro di smaltimento. Le
cose si complicano quando gli abusivi decidono di annegare gli
immigrati che arrivano vivi per procurarsi più "merce".
"La questione dell'emigrazione è diventata, in Occidente, una
delle malattie del nostro tempo, una minaccia che provoca
avversione, rabbia, timore. Qualcosa da cui difendersi e non da
curare secondo le idee illuministe e progressiste a cui dovremmo
essere stati educati", spiega Stefano Amatucci.
"L'odio - prosegue - pare essersi trasformato in una forma di
superiorità culturale, quasi fosse una delle punte più avanzate
della nostra civiltà. L'insieme di tutto questo è esplosivo e
pericoloso. Come è pericoloso e inaccettabile il business che si
consuma dietro l'epocale tragedia che è l'immigrazione. Da
quest'odio misto a paura è stata tratta Caina, una "favola
nera", una storia, visionaria e palpitante della ferocia
femminile, territorio oscuro e affascinante".
(il trailer su https://www.youtube.com/watch?v=Ju5_E1wAAPE)
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Cinema:Caina, storia nera su immigrazione al Tallin Festival
Opera prima Amatucci racconta ferocia dietro business migranti