(ANSAmed) - IL CAIRO, 10 OTT - La missione archeologica
egiziano-francese appartenente al team del Centre
Franco-Égyptien d'Étude des Temples de Karnak (Cfeetk) a Luxor
in Alto Egitto, ha terminato i lavori di restauro del santuario
della cappella in calcite della barca sacra di Thutmosi III,
faraone della XVIII dinastia egiziana (1479-1425 a.C.), che si
trova nel museo a cielo aperto di Karnak.
Secondo Mahmoud Afifi, direttore del dipartimento delle
Antichità egiziane al ministero, l'operazione più delicata del
restauro iniziato nel 2010 ha riguardato la sostituzione dei
frammenti della lastra del soffitto e di un architrave,
ritrovati in frammenti.
Il direttore del centro francese Christophe Thiers ha
aggiunto che il progressivo sollevamento e ricollocamento della
lastra del soffitto che pesa 76 tonnellate è stato effettuato
manualmente con l'ausilio di leve idrauliche e muri temporanei.
La lastra è stata poi spostata lateralmente sulle pareti e ha
riacquistato la sua posizione originale. Adesso il santuario è
pronto per essere aperto al pubblico, ha riferito una nota del
ministero delle Antichità.
Thutmosi III fu uno dei sovrani di maggior spicco della
storia dell'Egitto. Durante il suo lungo regno le tendenze
imperialistiche, già presenti sotto i suoi predecessori, ebbero
un notevole impulso. Figlio di Thutmosi II e di una sposa
secondaria regnò per 53 anni, una parte dei quali in coreggenza
con la regina Hatshepsut. Fu scelto come erede al trono quando
era ancora bambino da un oracolo del dio Amon.
Per molti storici rimane un mistero il fatto che una
personalità così forte come quella di Thutmosi III abbia potuto
accettare, per un tempo così lungo, di essere posta in secondo
piano da Hatsepshut. Nel periodo di coreggenza il faraone si
dedicò alle questioni militari gettando le basi delle operazioni
che avrebbe poi condotto in futuro. (ANSAmed).
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Archeologia: ricostruita cappella barca sacra Thutmosi III
Nel museo all'aperto del complesso di Karnak in alto Egitto