(ANSAmed) - RABAT, 28 SET - Lettere di protesta e
preoccupazione: la notizia diffusa via bollettino consolare
della vendita di una parte delle proprietà italiane nella città
di Tangeri ha sollevato grande interesse. Allarmati per il
patrimonio culturale oltre che immobiliare custodito nel
quartiere che viene genericamente indicato come "Casa Italia",
dal nome di un famoso ristorante che vi è all'interno, gli
italiani che risiedono in Marocco hanno cercato spiegazioni.
Cosa finirà all'asta?
Il pezzo forte del complesso di proprietà dello stato
italiano a Tangeri è il palazzo dell'ex Sultano Moulay Hafid,
considerato un gioiello di architettura moresca. La ex scuola
italiana, poi, custodisce una biblioteca di grande valore
culturale e un archivio, tra le cui carte è possibile trovare
tra l'altro anche lettere di Mussolini. Ma in vendita, in
realtà, sono finiti due palazzi e due costruzioni minori che
sono sempre importanti, anche dal punto di vista storico, ma
nulla hanno a che vedere con gli spazi architettonici e le aree
verdi che ospitano oggi eventi cittadini, spettacoli all'aperto
e concerti internazionale e che un tempo sono stati la sede
della scuola Dante Alighieri, dell'ospedale italiano, della
chiesa intitolata a San Francesco e della canonica delle suore
francescane. Quella parte di proprietà è ancora un pezzo
d'Italia e della sua storia a Tangeri e in Marocco.
Quello che lo Stato italiano propone in vendita è un altro
settore, che si affaccia in rue Assad Ibn Al Forat, fino a
qualche anno fa nota come rue Garibaldi, perché in una di quelle
case l'eroe dei due mondi ha soggiornato per alcuni mesi, nella
metà dell'Ottocento. Giuseppe Garibaldi si fermò a lungo a
Tangeri, prima di salpare per l'Inghilterra. Un altro edificio
in vendita ha ospitato l'ex vice consolato italiano.
I quattro edifici proposti al miglior offerente, sono
circondati da un parco immenso e occupano in tutto una
superficie di oltre 7 mila metri quadrati con vista sul
mediterraneo, nel quartiere Marchan, in una delle zone più chic
della città. Certamente un pezzo di storia italiano che potrebbe
far gola a speculatori edilizi, ma di sicuro non i gioielli più
preziosi del forziere italiano in Marocco.(ANSAmed).
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Tangeri, italiani in allarme: si vende casa di Garibaldi
Salvo il complesso della ex scuola Dante Alighieri