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Serbia:contributo Cooperazione italiana in protezione minori

Ambasciata e Istituto cultura organizzano proiezione filmati

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BELGRADO, 19 LUG - In occasione dell'apertura dei capitoli 23 e 24 dei negoziati di adesione della Serbia all'Unione europea, l'Ambasciata d'Italia a Belgrado organizza oggi la proiezione di due filmati relativi al contributo della Cooperazione Italiana allo Sviluppo alla protezione dei minori serbi. L'iniziativa si e' concretizzata con il finanziamento di due progetti denominati “Rafforzamento istituzionale dei servizi sociali” e “Sostegno alla de-istituzionalizzazione dei bambini, in particolare quelli con disabilità, nella Repubblica di Serbia”, eseguiti dalla Regione Emilia Romagna e dall’UNICEF.

La proiezione dei filmati si terra' nel pomeriggio nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.

I due progetti finanziati dall’Italia hanno contribuito in maniera significativa al miglioramento della protezione dei minori in Serbia, aiutando in tal modo l’avvicinamento agli standard europei nel campo dei diritti umani e facilitando il processo di integrazione europea. Il progetto “Rafforzamento istituzionale dei servizi sociali”, co-finanziato dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale con circa un milione di euro e dalla regione Emilia Romagna, è stato implementato nelle municipalità di Novi Sad, Kragujevac e Loznica e si è concluso a settembre 2015. Il progetto ha contribuito al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione minorile in Serbia con particolare attenzione all'infanzia, ai minori e ai giovani ed ha accresciuto le capacità delle istituzioni responsabili e delle organizzazioni della società civile di intervenire in favore dei minori attraverso l'introduzione di politiche e di servizi innovativi, rafforzando il decentramento amministrativo dei servizi sociali. Il progetto “Sostegno alla de-istituzionalizzazione dei bambini, in particolare quelli con disabilità, nella Repubblica di Serbia” implementato dall’UNICEF e finanziato dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con circa un milione di euro, si è concluso a fine 2012. Nel corso del progetto, è stata realizzata una guida per i parlamentari sul tema della disabilità e si sono tenuti diversi round-table sull’inclusione scolastica. Il progetto ha contribuito al miglioramento del coordinamento interministeriale nelle misure a favore dell’inclusione sociale e alla prevenzione dell'istituzionalizzazione dei bambini. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it