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Arte: sul campanile di Giotto migranti leggono Dante

Selezione terzine Divina Commedia, si replica stasera e domani

Arte: sul campanile di Giotto migranti leggono Dante

Redazione Ansa

FIRENZE - Il Campanile di Giotto è diventato, stamane all'alba, lo straordinario palcoscenico di un originale percorso scenico e corale dedicato al tema del volo nella Divina Commedia, 'Piume Dante|2021 legato con amore in un volume ciò che per l'universo si squaderna'. Migranti, detenuti, rifugiati e persone in situazioni di disagio hanno recitato una selezione di terzine tratte dalla Divina Commedia, in cui Dante parla degli uccelli, del volo e degli angeli, dell'esperienza nel mondo e del coraggio dell'uomo che desidera superare i confini. Stasera la performance sarà replicata al tramonto, alle 19 e alle 20.30, per proseguire domani alle 5.30, 7, 19 e 20.30.


L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.

Durante i due giorni, due compagnie di circa 40 persone ciascuna - composte da gente comune fra cui migranti, detenuti e individui in situazioni di disagio economico, sociale e psichico - offrono al pubblico la visione di un 'popolo' di uccelli che abita il Campanile di Giotto. Il pubblico, in piccoli gruppi, sale i quattro piani interni del monumento, dove incontra da prima un 'popolo di uccelli' simbolo dell'aspirazione della persona alla dimensione ultramondana che assume le forme materiche e meccaniche delle ali. Al terzo piano, si ascoltano i versi di Dante, sono quelli dell'umanità dolente che attraversa la vita terrena e giunta sulla sommità del Campanile, desidera spiccare il volo, perché ciascuno, ugualmente ai migranti e ai rifugiati - che troviamo proprio in cima al monumento - è mosso dall'aspirazione a cercare un bene per la propria vita, e come afferma Papa Francesco: "La vostra esperienza di dolore e di speranza ci ricorda che siamo tutti stranieri e pellegrini su questa Terra, accolti da qualcuno con generosità e senza alcun merito".

"Abbiamo sostenuto questo progetto - dichiara il Direttore generale dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze Gabriele Gori - e altri che stiamo attuando in questo campo, perché lo riteniamo un segno di attenzione e di vicinanza verso persone che stanno soffrendo fortemente e che, mai come in questo momento, hanno bisogno di sentirsi parte di una comunità che li accoglie. Crediamo anche che il messaggio universale di Dante e il luogo magico, altrettanto universale, nel quale questa rappresentazione si svolge siano per tutti un invito al dialogo con popoli e culture diverse, come la millenaria storia di Firenze ci insegna".

'Piume' è una produzione dell'Associazione Culturale Culter realizzata col contributo del Comune di Firenze - Estate Fiorentina, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Brunello Cucinelli, Mazzanti Piume e la collaborazione dell'Opera di Santa Maria del Fiore. La direzione artistica è di Culter e di Franco Palmieri con la coreografa e danzatrice Luisa Cortesi. Al progetto hanno collaborano anche alcune importanti realtà che si occupano di disagio e di inclusione sociale: Casa Circondariale di Prato, Complesso Albergo Popolare "Fioretta Mazzei", Associazione Progetto Villa Lorenzi, Casa Elios (Caritas), Cooperativa sociale Il Cenacolo. I costumi e gli accessori in piume sono gentilmente offerti da Mazzanti Piume, storica bottega fiorentina che da tre generazioni mantiene viva una delle più raffinate e antiche tradizioni artigianali del territorio.

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