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Libia: #Unite4Heritage, piano comune protezione patrimonio

Unesco e Iccrom coinvolgono giovani e società civile

Redazione Ansa

 TUNISI - Il Dipartimento per le Antichita' della Libia in collaborazione con esperti internazionali, Iccrom (Centro internazionale di studi per la conservazione e la restaurazione di beni culturali) e Unesco hanno lanciato da Tunisi un appello per lo studio di un piano di azione globale a tutela del patrimonio culturale libico che comprenda scadenze, standard e meccanismi per coinvolgere i giovani e la società civile nella protezione di monumenti e siti minacciati da distruzioni e saccheggi. L'occasione è stata una conferenza di tre giorni a Tunisi che ha permesso di esplorare percorsi di riconciliazione e di rafforzamento della società attraverso progetti mirati alla tutela di beni culturali condivisi.

Particolarmente soddisfatto l'inviato speciale Onu per la Libia, Martin Kobler, che ha applaudito agli esperti di Unesco e Iccrom affermando che ''la cultura apre le porte per il passato e per il futuro della Libia e che il coinvolgimento di giovani e società civile nel preservare il patrimonio culturale è una grande idea''. Hanno partecipato all'evento rappresentanti libici gestori di siti culturali e città storiche, esponenti della società civile, diplomatici delle missioni francese, italiana, americana e britannica in Libia e esperti di organizzazioni internazionali come Interpol, la World Customs Organization (Wco), l'International Council of Museums (Icom), l'International Council on Monuments and Sites (Icomos) e la Banca Mondiale. Sempre a Tunisi ieri l'Icrom e l'Alecso (Organizzazione araba per l'educazione, la cultura e le scienze) hanno sottoscritto un accordo di cooperazione finalizzato all'ottimizzazione degli sforzi per aiutare i paesi arabi a promuovere studi e ricerche scientifiche in materia di conservazione del patrimonio e a migliorarne i metodi di gestione, salvaguardia, e restaurazione permettendo in tal modo di far fronte con maggior efficacia ai pericoli che minacciano il patrimonio culturale del mondo arabo. (ANSAmed)

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