(ANSAmed) - ROMA, 13 APR - Una serie di disegni ed animazioni
eterei, appena accennati, punteggiati da caratteri farsi e altri
simboli: è la mostra Time Past Hath Been Long di Avish
Khebrehzadeh , artista iraniana che vive negli Usa, ma che si è
formata in Italia, ospitata fino al 27 maggio prossimo alla
Fondazione VOLUME! a Roma.
Le opere esposte nascono dalla lunga ricerca e riflessione
dell'artista su Abd Al-Rahman Al-Sufi, astronomo persiano del X
secolo, e in particolare sul suo saggio dedicato alla stelle
fisse (un teso di cui resta una sola copia, che si può
consultare online), che richiama l'opera di Tolomeo e le
ricerche astronomiche dell'età classica e spiega l'argomento
usando illustrazioni dettagliate.
Khebrehzadeh - che ha lavorato a questa personale
espressamente per la Fondazione VOLUME! - ha così ripreso alcuni
suoi disegni, in qualche caso risalenti agli anni Novanta,
adattandoli al manoscritto nel suo stile minimalista e delicato
nel tratto. Il visitatore, dopo aver attraversato varie
costellazioni rivisitate da Khebrehzadeh (chiamate tutte
Imaginary fixed stars) viene poi accolto da una suggestiva corsa
di cavalli delineati solo nella loro silhouette che si
rincorrono in una stanza della Fondazione. Time Past Hath Been
Long, come dice la stessa artista, è una citazione da
Sant'Agostino, che sottolinea come nella sua opera la
riflessione sul Tempo sia da sempre un elemento centrale.
L'artista iraniana ha studiato e si è formata all'Accademia
delle Belle Arti di Roma, e sue mostre si sono tenute tra gli
altri al MACRO, al Rhode Island School of Design Museum
(Providence, Usa) e alla GAm di Torino. Considerata
artisticamente italiana d'adozione, nel 2008 ha preso iol Leone
d'Oro alla Biennale di Venezia come migliore giovane artista
italiana.
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Mostre: a Roma Avish Khebrehzadeh, opere ispirate da Al Sufi
Artista iraniana sulle tracce astronomo X secolo