(ANSAmed) - PARIGI, 12 APR - La storia è così bella che pare
inventata. Ma se invece fosse tutto vero? Una versione del
celebre dipinto di 'Giuditta e Oloferne' simile a quello
conservato alla Galleria d'Arte Antica di Roma (Palazzo
Barberini) è stato ritrovato nel solaio di una vecchia casa di
Tolosa, nel sud della Francia. Per alcuni esperti si tratta
della mano di Caravaggio e ora Parigi vuole crederci. A
cominciare dal ministero della Cultura che ha decretato il
divieto di uscita di quella tela di 144 x 173,5 centimetri dal
territorio e l'ha decretata 'Tesoro nazionale'. "Quest'opera
recentemente scoperta è di un grande valore artistico, potrebbe
essere identificata come una composizione scomparsa di
Caravaggio", si legge nel decreto pubblicato dal governo in
gazzetta ufficiale.
Dimenticato per almeno 150 anni nel sottotetto di una vecchia
casa, l'opera - di cui LeFigaro.fr anticipa una foto - "è in uno
stato di conservazione eccezionale", spiega il gabinetto di
expertise Eric Turquin, precisando che il dipinto è stato
ritrovato dopo una fuga d'acqua dalla soffitta. Sempre secondo
Turquin, il quadro ha raggiunto una collezione privata di Tolosa
a metà del XIX/o secolo. "I proprietari sono dei discendenti di
un ufficiale dell'esercito napoleonico. E' forse con lui che
questo quadro è arrivato tra i beni di famiglia. Nell'aprile del
2014 queste persone notano una fuga d'acqua a casa loro. Forzano
la porta in un angolo e scoprono il dipinto. Era dimenticato lì
da anni". Valore stimato: 120 milioni di euro. Gli esperti del
Centro di ricerche e restauri dei Musei di Francia hanno ora
trenta mesi per capire se si tratta davvero di un'opera
originale di Michelangelo Merisi o di un suo comunque bravissimo
seguace. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Arte: un presunto Caravaggio ritrovato in soffitta francese
Stato decreta divieto esportazione in attesa di expertise