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Tunisia: El Fabrica, a Sfax silos presto centro culturale

Seconda città Tunisia, Capitale della Cultura araba per il 2016

Redazione Ansa

TUNISI - Riconvertire vecchi silos per il grano ed altri edifici industriali abbandonati in un centro culturale per giovani. Questa la sfida del progetto "El Fabrica" intrapreso dal regista e attivista tunisino Moncef Dhouib a Sfax nell'ambito delle manifestazioni legate alla nomina della seconda città del Paese come Capitale della Cultura araba per il 2016 da parte dell'Organizzazione Araba per l'educazione, la cultura e le scienze (Alecso). I silos di proprietà dello Stato, sono abbandonati da 20 anni e verranno donati al progetto El Fabrica per essere trasformati in sale da cinema, laboratori di teatro e altre manifestazioni culturali grazie all'operato della società civile, ha dichiarato Dhouib, non nuovo ad azioni di questo genere.

Nel dicembre del 2015 Dhouib ha infatti resuscitato una vecchia sala cinematografica italiana in disuso, il Cinevog al Kram di Tunisi, trasformandola in uno spazio culturale multidisciplinare. "Con questa azione vogliamo avvicinare i giovani alla cultura ed allontanarli dalla tentazione del radicalismo religioso", ha affermato il regista.

In occasione di "Sfax Capitale della Cultura araba 2016" riapriranno in città alcune sale cinematografiche attualmente chiuse, verrà restaurato il prezioso Teatro municipale, e all'interno della vecchia chiesa della città, sconsacrata nel 1964, poi trasformata in palestra, verrà creata una mediateca dotata dei più moderni standard tecnici. Secondo il comitato organizzatore delle manifestazioni la mediateca diventerà il punto di riferimento del settore per la Tunisia. (ANSAmed).

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