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Cultura, ministri sudest Europa a Istanbul, più cooperazione

Unal (Turchia), 'Uniti per proteggere nostro patrimonio comune'

I ministri riuniti a Istanbul

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 29 FEB - "Ciò che vogliamo proteggere oggi come patrimonio mondiale dell'umanità è quello che essa ha costruito con tenacia nel corso dei millenni. Con tutti i Paesi del Sud Est dell'Europa siamo uniti per proteggere questo patrimonio e lavoriamo insieme su questo obiettivo dato che abbiamo l'obbligo morale di consegnarlo alle generazioni future, aggiungendo ciò che stiamo producendo oggi". È quanto ha affermato il Ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, Mahyr Ünal, in occasione del Secondo Consiglio dei Ministri della Cultura dell'Europa del Sud Est (CoMoCoSEE), svoltosi a Istanbul. Oltre alla Turchia, padrona di casa, erano presenti ad Istanbul le delegazioni ministeriali di Albania, Bosnia and Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Montenegro, Macedonia, Moldavia, Romania, Serbia, Slovenia, oltre al Vice Direttore Generale alla Cultura dell'Unesco, Francesco Bandarin.

All'ordine del giorno la protezione del patrimonio culturale dei Paesi del Sud Est dell'Europa e la gestione sostenibile, per rafforzare la cooperazione regionale nel campo della cultura, raccogliendone sfide e opportunità. È stata firmata per questo una dichiarazione comune di intenti.

Il ministro turco, che ha ricordato i successi della Turchia nell'organizzazione di importanti eventi internazionali, ha inoltre affermato : "Per riuscire a lasciare questa eredità culturale prima di tutto dobbiamo liberarci dalla nostre paure, dalla violenza, dall'odio e dal terrorismo. Dobbiamo trasformare la nostra collaborazione in condivisione, in reciproco aiuto, rimanendo fedeli ai valori universali dell'umanità. Con tutti i Paesi partecipanti condividiamo lo stesso pensiero e la volontà di sviluppare strategie comuni". (ANSAmed).

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