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Canzone su rifugiati a Eurovision, polemiche in Grecia

Tv stato Ert decide d'ufficio gruppo che rappresenterà Paese

Il logo di Eurovision 2016

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 10 FEB - Dubbi e polemiche sulla stampa greca sulla partecipazione del Paese a Eurovision 2016, il concorso canoro continentale che nel paese è seguito tradizionalmente con grandissimo interesse. La tv di stato Ert, alla quale è affidata la scelta dell'artista o gruppo che rappresenta la Grecia alla gara, ha cancellato la selezione, affidando d'ufficio la candidatura per la finale di Stoccolma a maggio a Argo, un gruppo rap del Ponto, la zona della Turchia tradizionalmente abitata da greci fino allo scambio di popolazione tra i due paesi nel 1922.

Altro motivo di discussione, il tema del brano, ovvero i rifugiati e la crisi economica. Ert, nel dare notizia della candidatura di Argo, non ha dato altri dettagli sulla canzone, ma solo il delicato ed attualissimo argomento, che è stato espressamente richiesto dall'emittente tv. Argo, a quanto si apprende, è composto da Christina Lachana, Maria Venetikidou, Vladimiros Sofianidis, Kostas Topouzis, Ilias Kesidis e Alekos Papadopoulos. Secondo alcune indiscrezioni comparse sulla stampa greca, il gruppo - che fa base a Salonicco - potrebbe cantare in dialetto pontiaco e non in greco.

Parlando con i giornalisti, il presidente di Ert Dionysis Tsaknis ha spiegato di essere contrario alle canzoni pop leggere, e di essere stato contrario inizialmente a far partecipare Atene alla competizione di quest'anno. Tuttavia, ha aggiunto, è stato deciso di partecipare con una canzone "ritmata e piena di speranza" che parli della crisi dei rifugiati e di quella economica che attanagliano il Paese. (ANSAmed).

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