(ANSAmed) - IL CAIRO, 1 FEB - E' attesa per oggi una
formalizzazione delle accuse mosse al vignettista egiziano Islam
Gawish, talvolta critico nei confronti di esponenti di governo e
fermato ieri dalla polizia al Cairo con l'accusa di gestire un
sito internet di informazione senza licenza. Lo riferisce il New
York Times.
Il fermo del giovane vignettista, che ha oltre 1,6 milioni di
ammiratori su Facebook, secondo il suo avvocato Mahmoud Othman è
stato ordinato perchè "il regime è preoccupato per ogni lavoro
creativo" e l'unica accusa nei confronti del giovane è "la
pubblicazione di vignette offensive per il regime. Un collega di
Gawish ha precisato che la polizia ha fatto irruzione nella sede
del sito "Egypt News Network" (attivo dal 2011 ma stamane
oscurato in Egitto) e ha confermato che gli agenti stavano
"cercando Islam perchè le sue vignette sono critiche nei
confronti del regime".
La pagina Facebook personale di Gawish (nome traslitterato in
inglese come Gaweesh) è seguita da quasi 170 mila utenti mentre
quella di vignette "al-Warka" di cui si dichiara "amministratore
delegato e fondatore" piace a oltre un milione e 676 mila
persone. Le sue vignette riguardano per lo più la vita
quotidiana (di recente il freddo) ma questo mese Gawish ha
irriso un deputato filo-governativo, Mortada Mansour, appena
nominato capo della Commissione parlamentare sui diritti umani
anche se spesso minaccia di prendere a scarpate i suoi
avversari: nella vignetta si vede Mansour che esorta un
torturatore a infierire "gentilmente" su una vittima. (ANSAmed).
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Egitto: attesa formalizzazione accuse per vignettista
Avvocato, Gawish fermato perchè 'critico del regime'