(ANSAmed) - RABAT, 10 NOV - Quest'anno tocca al "Padrino".
Francis Ford Coppola guida la giuria del Festival internazionale
del Film di Marrakech, in programma dal 4 al 12 dicembre, nella
città ocra. Grande il contributo degli italiani in questa 15/a
edizione del festival che, per una settimana, trasforma
Marrakech nella Hollywood d'Africa. Dopo Alan Parker, Martin
Scorsese e Milos Forman, la leggenda del cinema, 16 Oscar e 70
nomination, raccoglie il testimone da Isabelle Huppert, e sarà
affiancato da una giuria internazionale che per l'Italia
annovera Sergio Castellitto e per il Marocco l'attrice militante
Amal Ayouch. Toccherà a loro assegnare l'Etile d'or, il
riconoscimento per il miglior lungometraggio in concorso. Anche
Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi saranno in giuria per la
sezione 'Cinécoles', riservata agli emergenti.
Il Canada sarà il paese al centro dell'attualità e per
rendergli omaggio il Festival propone un viaggio in quello che
considera "un continente cinematografico", che tra l'altro può
contare su registi come David Cronenberg, James Cameron, Paul
Haggis o Sarah Polley. A Francis Ford Coppola, che già nel 2010
era stato ospite d'onore del Festival, toccherà il compito di
tenere alto il prestigio di una manifestazione che guarda fuori
dai confini africani e tenta di essere più internazionale che
può, ma poi si scontra con la dura realtà della censura che
quest'anno ha colpito pesantemente un film come "Much Loved",
realizzato in Marocco, da un regista franco marocchino,
apprezzato a Cannes, ma mai trasmesso nelle sale. (ANSAmed).
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Cinema: festival di Marrakech, tanta Italia in giuria
Castellitto, Golino e Bruni accanto a Francis Ford Coppola