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Cinema: al via MedFilm, una finestra su Siria, Israele, Algeria

Cerimonia di apertura questa sera, si parte con 'Mediterranea'

MEDFILM FESTIVAL 2015

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 6 NOV - E' con una storia di migrazioni, Mediterranea di Jonas Carpignano, che si alza il sipario - sabato alle 20 al cinema Savoy di Roma - sulla 21esima edizione del Medfilm Festival, dedicato alla filmografia del Mediterraneo che fino al 13 novembre proporrà al pubblico 78 fra lungometraggi, corti e documentari (di cui 50 anteprime italiane, europee e internazionali), 12 ospiti internazionali e tanti incontri di approfondimento. A presentare la pellicola, oltre al regista, ci saranno il protagonista, Koudous Sehion, e la direttrice e ideatrice della kermesse, Ginella Vocca. Tanti gli appuntamenti in cartellone per questo fine settimana. Il viaggio attorno al Mediterraneo inizia con la sezione Perle - dedicata al nuovo cinema italiano - e Alicudi nel Vento di Aurelio Grimaldi (ore 16.00), per poi proseguire con 'No Home Movies', focus dedicato alla Siria che si aprirà con la proiezione del corto The Wind di Teir Elakdhar (ore 18.00). A seguire, Torn (Strappati) di Alessandro Gassman.

Protagonista della serata sarà poi l'algerino Rabah Ameur-Zameche che presenterà al pubblico il suo Story of Judas (in Concorso Ufficiale) che racconta della storia di Gesù e della sua passione, viste con gli occhi di Giuda. A seguire, El ott dell'egiziano Ibrahim El Batout. Domenica, invece, sotto i riflettori sarà la filmografia israeliana: alle 18.00 a presentare, in anteprima internazionale, la puntata pilota della miniserie The Accursed, sarà il produttore e regista Hagai Levi, autore delle fortunate serie In Treatment e The Affair. Alle 20.00, in Concorso Ufficiale, Mountain dell'esordiente Yaelle Kayam. A seguire, la pellicola firmata dalla giovane regista turca, Emine Emel Balci, Until I lose my breath, che narra il percorso di una giovane operaia di una fabbrica tessile che si trasforma da vittima a carnefice. Sempre domenica pomeriggio, si apre la sezione Corti dalle carceri, che proporrà sei titoli diversi. In lizza nella categoria Documentari, alle 20.30, Monumentum, di Fadi Yeni Turk che presenterà al pubblico il suo viaggio nel tempo, tra le statue che ornano le piazze libanesi, egiziane, irachene, tunisine. Le proiezioni del weekend si concluderanno infine con il documentario Home del libanese Rafat Alzakout (ore 22.30).

(ANSAmed).

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