(ANSAmed) - TEL AVIV, 5 NOV - Ricercatori israeliani
ritengono di aver scoperto i resti delle fortezza Acra,
costruita da Antioco IV (215-164, prima della nascita di
Cristo), che i greci usavano per controllare il Tempio a
Gerusalemme più di 2000 anni fa. Negli stessi scavi sono state
trovate pietre da fionda, punte di freccia e balestre, prova dei
tentativi da parte della dinastia degli Asmonei di conquistare
la roccaforte e liberarla da controllo greco come infine
avvenne. La scoperta che localizza la fortezza, sembra così
risolvere, a giudizio degli archeologi, uno dei misteri rimasti
a lungo insoluti di Gerusalemme. Da 100 anni ad oggi sono stati
numerosi i tentativi di scoprire Acra e tutti finora vanificati
dalla scarsezza dei resti architettonici a disposizione sulla
presenza greca a Gerusalemme. Ma ora i nuovi scavi hanno
permesso di fare un grande passo in avanti."Questa sensazionale
scoperta - hanno detto i direttori dello scavo Doron Ben-Ami,
Yana Tchekhanovets e Salome Cohen - ci permette per la prima
volta di ricostruire la pianta degli insediamenti nella città
all'inizio della rivolta dei Maccabei nel 167 prima di Cristo.
La fortezza controllava tutte le strade di accesso al Tempio
sopra il Monte del Tempio e tagliava fuori quelli dalla parte
sud della città". (ANSAmed).
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Archeologia: trovati a Gerusalemme resti fortezza Acra
Usata da greci per controllare accesso al Tempio