(ANSAmed) - PORTO TORRES, 29 SET - Il faro dell'Asinara sarà
al centro di un intervento sperimentale internazionale di
valorizzazione grazie ai finanziamenti comunitari del progetto
Med Phares che ambisce alla tutela e alla valorizzazione del
patrimonio costiero dei territori aderenti. Fra questi anche la
Sardegna che, tramite la Conservatoria delle Coste, ha scelto di
lavorare sul faro e sulla stazione di segnalazione di Sant'Elia,
a Cagliari, e sui fari e i semafori di Sant'Antioco e
dell'Asinara.
In Francia le "azioni pilota" riguarderanno il semaforo di La
Mortella e di La Pietra, in Corsica, e il faro di Grand Rouveau.
In Tunisia si lavorerà sui semafori delle isole di La Galite, di
Zembra e Zembretta, mentre in Libano sul faro della città di
Tiro. Fondamentale per il successo dell'iniziativa dell'Unione
europea è il coinvolgimento dei cittadini. Il programma mira a
innescare processi di partecipazione e condivisione con i
portatori d'interesse locali. Med Phares sarà al centro di un
incontro pubblico mercoledì 30 settembre nella sala conferenze
"Filippo Canu" a Porto Torres.(ANSAmed).
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Med Phares, fra siti da valorizzare anche faro dell'Asinara
Progetto Ue riguarda anche Sant'Elia a Cagliari e Sant'Antioco