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Archeologia: progetto Hologramme per valorizzare patrimonio

Nell'ambito del programma di cooperazione tra Italia e Tunisia

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 3 SET - Realizzare un circuito transfrontaliero di risorse archeologiche italo-tunisine gestite con modalità innovative, sia riguardo alla conservazione che alla valorizzazione del patrimonio. Questi gli obiettivi del progetto Hologramme, (Harmoniser les Opportunités Liées aux Nouvelles Orientations pour la Gestion des Ressources Archéologiques Mediterranéennes et la Mise en Réseau des Expérience), nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2007/2013, finanziato dall'Unione europea. Fine ultimo la realizzazione di un cd, 'Distretto Culturale Evoluto', in chiave turistica con la prospettiva di creare nuove professioni e nuove opportunità di impiego a partire dalla valorizzazione del patrimonio culturale.

Hologramme prende in considerazione tre siti archeologici, quelli siciliani di Calatafimi-Segesta e Salemi, e in Tunisia l'area di Cartagine. I partner del progetto sono impegnati nella realizzazione di un pacchetto di soluzioni tecnologiche che consenta la fruizione e nel contempo la valorizzazione dei beni archeologici presenti nelle zone sopra descritte. In particolare, il Comune di Calatafimi Segesta, capofila del progetto, si è impegnato a realizzare un Palinsesto temporale sul Tempio di Segesta e sull'Anfiteatro di Cartagine; l'associazione Cici (Città internazionale del cinema indipendente) si è occupata dei ''Teatri del Mediterraneo'', un sistema informativo territoriale sui Teatri di Segesta e di Cartagine; il Comune di Salemi di un Percorso 3D che collega il sito di Mokarta con un altro sito presente nell'area di Cartagine. Il partner tunisino AMVPPC (Agence de mise en valer du patrimoine et de promotion culturelle) si è dedicato all'elaborazione di un progetto di Percorso 3D sul sito di Cartagine. Finora sono state realizzate: una biblioteca intelligente, un archivio di film e cortometraggi sul patrimonio archeologico, la formazione per giovani manager siculo-tunisini, gli itinerari turistici che collegano Sicilia e Tunisia, i percorsi 3D, il Sistema di Gestione delle Destinazioni e il Marketplace turistico sono in fase di ultimazione. Questi prodotti resteranno a disposizione degli enti, associazioni ed organizzazioni che lavorano sul territorio per la promozione dei beni archeologici, e dei turisti che potranno usufruire di queste applicazioni tramite smartphone, tablet e altri dispositivi. Il progetto, è coordinato dal Comune di Calatafimi Segesta, insieme ad una prestigiosa partnership italo-tunisina composta da: comune di Salemi, associazione Cici, associazione Sabah, associazione Tourath e l'Amvppc, Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et Promotion Culturelle. Dal 21 al 26 settembre in Sicilia un gruppo di studenti tunisini parteciperà al corso di formazione specifica per manager esperti nella gestione dei siti archeologici finalizzata all'acquisizione di competenze e know-how per la valorizzazione del patrimonio archeologico italo-tunisino. (ANSAmed).

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