Rubriche

Il Teatro Nazionale di Tunisia a Milano con Violence(s)

Lo spettacolo a regia di Fadhel Jabi apre stagione del Piccolo

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 26 AGO - Aprirà la stagione 2015-2016 del Piccolo, il 4 e 5 settembre al Teatro Studio Melato, 'Violence(s)'Crimes both petty and serious'' (Delitti, grandi e piccoli), del Teatro Nazionale di Tunisia, di Jalila Baccar e Jaibi, con la regia di Fadhel Jabi. Con questo spettacolo il regista tunisino, figura importante e coraggiosa nel panorama teatrale contemporaneo arabo ed europeo, già conosciuto al pubblico italiano grazie alle proposte del Piccolo, prosegue la propria indagine attorno al travaglio passato e presente della politica e della società tunisine. Violence(s) è infatti una riflessione su delitti, grandi e piccoli, reali e immaginari, commessi da gente ''comune'', esseri eccezionali o psicopatici.

Ben prima dei recenti, tragici eventi, si investigano i processi che scatenano il susseguirsi di violenze post-rivoluzionarie, rurali e urbane, in Tunisia, democrazia non perfetta, ma punta avanzata del movimento democratico dell'area mediorientale, dopo le speranze disilluse all'indomani della primavera araba.

L'artista, e lo spettacolo teatrale con lui, osservano le dinamiche di queste violenze dall'alto, in un contesto universale, come viaggio nel profondo dell'animo umano che non può non attingere a Omero, Eschilo, Sofocle, Euripide, Shakespeare, Dante, Buechner, Pasolini, artisti che, nel tempo, si sono interrogati sulla sofferenza dell'uomo e su quanto di irreale, surreale, tragicomico e ineluttabile attraversi il nostro quotidiano. Lo spettacolo interpretato dagli attori della Scuola e del Teatro Nazionale di Tunisia, frutto di un progetto in collaborazione con il Piccolo ed il Comune di Milano, sarà recitato in lingua araba con sovratitoli in italiano.

Nell'attesa dell'evento, mercoledì 2 settembre, alle ore 18, presso la Fondazione Corriere della Sera, si terrà un incontro sulla Tunisia intitolato ''Democrazia(e) in pericolo? Tunisia, la speranza sospesa'' con gli interventi di Piergaetano Marchetti, Presidente della Fondazione Corriere della Sera, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Fadhel Jaibi, direttore del Teatro Nazionale di Tunisia, Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera, Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano, Stefano Torelli, research fellow dell'Ispi e autore del libro ''La Tunisia contemporanea'', Armando Sanguini, Scientific Advisor, ISPI, già ambasciatore italiano in Tunisia e Arabia Saudita. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it