(ANSAmed) - TUNISI, 18 GIU - Far distendere idealmente la
città di Tunisi sul lettino dello psicanalista per scoprirne
nevrosi e paranoie e poi cercare di proporre soluzioni adeguate.
Questa l'idea originale alla base dell'esperimento di
psicanalisi urbana intitolato "Tunisi sul divano" del Teatro
nazionale tunisino e dell'Agenzia Nazionale francese di
Psicanalisi Urbana (Anpu) che domani sera nella capitale
tunisina ne daranno una rappresentazione pubblica a place
Halfaouine alle 21.30. Dall'8 giugno ricercatori, psicanalisti
come Laurent Petit, Charles Altorffer, Camille Faucher e
giovani attori del Teatro nazionale tunisino sono stati in giro
per la città ad osservare la strada, i centri commerciali, i
caffè, per analizzare quelli che secondo loro sono "atti di
resistenza" come l'andare al lavoro, guidare, attraversare la
strada. Dall'osservazione della realtà e dagli incontri con
altri personaggi di Tunisi, tra cui uno psicologo, alcuni
architetti, un cyberattivista ed uno storico, nasce appunto la
performance che andrà in scena domani. Laurent Petit dell'Anpu
spiega che la psicanalisi urbana si basa sul fatto di
considerare la città come una persona ed in quanto tale si
propone di carpirne i problemi e cercare di risolverli. Questo
metodo ha consentito in dieci anni di analizzare oltre 100
città, ultima in ordine di tempo Algeri. "Francamente Tunisi mi
pare in ottima forma rispetto ad Algeri, per esempio. Nella
capitale algerina le strade sono spesso deserte, la gente è
depressa e resta a casa a vedere la televisione. A Tunisi invece
ho trovato gente piacevole, viva, nonostante ancora un po'
scossa dagli eventi della "rivoluzione", desiderosa di
realizzare i propri sogni, e poi ci sono molte donne per
strada", racconta Laurent Petit. (ANSAmed)
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"Tunisi sul divano": esperimento di psicanalisi urbana
Teatro nazionale e Anpu fanno stendere sul lettino la capitale