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In viaggio con Kapuściński,le note africane di G. Sorrentino

Mostra fotografica a Tunisi dal 06 al 20/06

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 26 MAG - E'ispirata al lavoro del giornalista, scrittore e saggista polacco Ryszard Kapuciski ed in particolare al suo libro Ebano, che raccoglie le sue esperienze vissute nei quarant'anni trascorsi in terra africana in qualità di corrispondente, la mostra fotografica ''In viaggio con R. Kapuciski - Note africane di Gigi Sorrentino'', che avrà luogo al Club Culturel Tahar Haddad, nella medina di Tunisi, dal 6 al 20 giugno 2015. Il fotografo napoletano Gigi Sorrentino, dopo essersi lasciato sedurre dalle Citta' invisibili di Calvino con ''Tunisi, città invisibile'', parte di un progetto dedicato a Italo Calvino dell'Istituto italiano di cultura di Tunisi, cerca ora con questa mostra di tradurre in immagini gli appunti del grande reporter/scrittore polacco Kapuciski contenuti nel meraviglioso carnet di viaggio ''Ebano'', e cerca di farlo con il suo stile unico, attento ai particolari ma visionario nell'insieme. Viaggiatore curioso e acuto, Kapuscinsnski si e' calato nel continente africano e se ne e' lasciato completamente sommergere, rifuggendo tappe obbligate, stereotipi e luoghi comuni: ''Questo libro non parla dell'Africa, ma di alcune persone che vi abitano e che vi ho incontrato. L'Africa e' un continente troppo grande per poterlo descrivere. E' un oceano, un pianeta a se' stante, un cosmo vario e ricchissimo. E' solo per semplificare e per pura comodita' che lo chiamiamo Africa''. L'associazione studenti africani di Tunisi ha aderito entusiasta all'iniziativa e sara' presente all'inaugurazione facendo indossare ai propri simpatizzanti gli abiti tradizionali africani, anche per sottolineare la fierezza delle proprie origini e della propria diversita', troppe volte, purtroppo, oggetto di razzismo in Tunisia. La mostra si propone come fine proprio la sensibilizzazione del pubblico tunisino alla diversita', al rispetto dell'altro, perche' in fondo ''siamo tutti africani'', fanno sapere gli organizzatori. L'evento è realizzato dall'associazione Dom Polsky, dal Club culturel Tahar Haddad, con il sostegno del Cercle Tunetania, Mediabox, e con il patrocinio dell'ambasciata di Polonia in Tunisia. (ANSAmed)

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