(ANSAmed) - ROMA, 26 MAG - Il 28 maggio prossimo torna
protagonista a Torino la terra dei Faraoni. Si chiama "Tributo
all'Egitto", la giornata dedicata all'arte, la musica, l'
archeologia e al turismo ,tra bellezza e cultura. A organizzare
l'iniziativa, l'Ente del Turismo Egiziano in collaborazione con
l'Associazione Culturale Seshat International, che da anni
organizza eventi sull'antico Egitto e la sua cultura.
L'idea, nata in occasione della recente riapertura del Museo
Egizio, è quella di unire le varie espressioni
artistico-culturali dell'antico Egitto in un unico linguaggio e
di evidenziare il profondo legame che unisce l'Egitto con
l'Italia. Filo conduttore degli appuntamenti sarà l'idea del
viaggio inteso come conoscenza e scoperta dei simboli che sin
dall'antichità egizia hanno da sempre affascinato il mondo.
D'altra parte, spiega il direttore dell'Ente del Turismo
Egiziano Emad Abdalla, "oltre alla cultura, anche il turismo
unisce l'Italia e l'Egitto, ed è un pilastro portante per
entrambe le nostre economie. L'offerta turistica egiziana in
questi anni difficili ha dimostrato una eccezionale capacità di
resistenza e, a dispetto di tutti gli ostacoli, continua ad
attirare un grande numero di viaggiatori".
Laa manifestazione si aprirà con una conferenza delle
autorità egiziane e del famoso archeologo Zahi Hawass e si
concluderà al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino -Piazza
Bodoni- dove sarà rappresentato il dramma mozartiano "Thamos, re
d'Egitto", a cura dell'Orchestra da Camera Giovanni Battista
Polledro diretta dal Maestro Federico Bisio con il Coro Maghini.
A completare il Tributo all'Egitto le opere dell'artista
torinese Stefano Veronesi: a Palazzo Carignano verranno esposti
alcuni quadri in cui alcuni papiri egiziani sono stati tradotti
in arte contemporanea, nonché in anteprima una scultura gioiello
in tessuto con fili d'oro. (ANSAmed).
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Egitto: A Torino una giornata dedicata a Terra dei Faraoni
a Palazzo Carignano tra musica e incontri. Torna Hawass