(ANSAmed) - Napoli, 14 mag - "Il dialogo è un processo
continuo per spiegare che il Mediterraneo può continuare a
essere trait d'union fra le due sponde, fra le diverse culture e
religioni e noi abbiamo il dovere di adoperarci perché i giovani
credano in questi ideali". Lo ha detto Abdellah Redouane,
segretario generale del Centro Islamico Culturale d'Italia,
intervenendo oggi al convegno che si è svolto a Napoli sul tema
"Mediterraneo: modelli di civiltà o metafora del terrore?".
Di fronte a una platea di studenti universitari, nel convegno
organizzato dalla Fondazione Valenzi nella sede dell'ateneo
Federico II di Napoli, i rappresentati italiani dell'islam e
dell'ebraismo, per un confronto, spiega la presidente della Fo
dazio e Lucia Valenzi, "che approfondisca con gli studenti, i
temi che oggi giorno ci piovono addosso attraverso i
telegiornali, con le notizie da Parigi o da Copenaghen, o ancora
dal Vicino Oriente e dalle acque del mediterraneo".
Temi come lo Stato islamico e l'immigrazione si cui, spiega
Redouane, "bisogna riflettere in una prospettiva più ampia,
ricordando che, in fondo, tutta la storia dell'umanità è fatta
di migrazioni". E proprio alla storia ha fatto riferimento
Gaetano Manfredi, rettore dell'Università Federico II: "Quando
Federico di Svevia - ha detto - Fondò il nostro ateneo, esisteva
una contrapposizione religiosa forte tra chiesa cattolica,
mondo ebraico e mondo islamico, ma dall'altra parte c'era la
visione laica propria di Federico che vedeva nell'integrazione
delle diverse civiltà una grande opportunità di crescita. Oggi
diamo nella stessa situazione e sappiamo che la logica della
divisione porta a un arretramento, mentre la crescita culturale
parte dalla comprensione della diversità".
Una comprensione in cui Napoli può giocare un ruolo forte,
come evidenziato dal Rabbino capo di Napoli Umberto Piperno: "Il
ruolo di Napoli rispetto al Mediterraneo - ha detto - deve
essere non solo di porto, ma di porta di valori, idee di
convivenza e sviluppo. Attraverso i giovani possiamo guardare
non solo a passato glorioso della città ma a un futuro in cui
Europa e Mediterraneo siano garanzia dello sviluppo".
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Med: a Napoli dialogo tra islam e ebraismo con studenti
Redouane,Divulgazione per giovani.Piperno,Napoli porta di idee