Rubriche

Tunisino vince Booker 2015 con romanzo 'L'italiano'

E' premio arabo più prestigioso. Vicenda ambientata in anni '80

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 7 MAG - Per la prima volta, uno scrittore tunisino, Chokri Mabkhout, si è il aggiudicato il prestigioso premio internazionale arabo 'Booker 2015' grazie al suo romanzo Ettalyani (L'italiano) edito da Dar Tanweer e ambientato nella Tunisia degli anni '80. L'annuncio, con piccolo mistero, è stato fatto nel corso della cerimonia ufficiale ad Abu Dhabi in occasione dell'inaugurazione della fiera del Libro nella capitale degli Emirati Arabi Uniti. Prima della vittoria, assegnata allo scrittore tunisino da una giuria araba internazionale, il libro infatti non era disponibile negli Emirati, tanto che alcuni giornali avevano ironizzato sul vincitore "censurato".

Successivamente, l'editore ha fatto sapere che l'opera di Mabkhout arriverà anche nelle librerie emiratine. Il premio Booker, 50 mila dollari e la traduzione in inglese per l'opera vincitrice, è stato istituito nel 2007 per promuovere nel mondo il romanzo in lingua araba. Ettalyani, opera prima in forma di romanzo di Chokri Mabkhout, già autore di numerosi saggi, direttore universitario della Manouba e linguista, è stato selezionata tra 180 libri provenienti da 15 Paesi arabi diversi e definita dal presidente della giuria, il poeta scrittore palestinese, Mourid Bargouthi, ''un debutto magico che ti rapisce fin dal primo capitolo''. Il libro, ambientato a Tunisi, narra le vicende personali di Abdel Nasser, soprannominato ''l'italiano'' per via del suo stile elegante, e conduce il lettore a rivivere il particolare periodo storico della transizione tunisina dal periodo di Bourguiba a quello di Ben Ali sul finire degli anni '80.

Pretesto da cui si dipanano le vicende del romanzo è il misterioso assalto del protagonista a Imam, il suo vicino di casa, durante un corteo funebre. Da qui Mabkhout parte per scoprire le motivazioni che stanno dietro l'attacco, la storia travagliata dell'"italiano" Abdel Nasser a partire dalla sua infanzia al periodo da studente di sinistra all'Università di Tunisi, negli gli ultimi anni dell'era Bourguiba e l'inizio di quella di Ben Ali, fino al periodo di cambiamenti radicali che in seguito hanno scosso la società tunisina, quando i sogni di una generazione vissero la realtà della dura lotta tra gli islamisti e la sinistra. Ne esce fuori un ritratto di un uomo dalla personalità complessa e sfaccettata in cui anche i suoi aspetti secondari vengono illustrati dall'autore in maniera esemplare seguendo sempre una certa logica, espedienti usati anche per descrivere i tratti di Zina, la moglie del protagonista che viene sapientemente resa come un mix di fiducia e diffidenza, durezza e dolcezza, forza e fragilità. Il romanzo riesce a descrivere con efficacia l'ansia del mondo del protagonista e degli altri personaggi del libro e l'agitazione più grande che si respira nel Paese, esplorando temi personali e pubblici. Il Booker è il piu' importante riconoscimento per quanto riguarda il romanzo in lingua araba e vanta il sostegno del Premio Internazionale Booker di Londra che è finanziato dall'organizzazione Abu Dhabi di turismo e cultura degli Emirati Arabi Uniti. (ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it