(ANSAmed) - Madrid, 9 APR - Due terribili sciagure ferroviarie,
a Viareggio il 29 giugno 2009 e a Santiago di Compostela, il 24
luglio 2013, hanno ispirato 15 tele che uniscono la storia
recente di Spagna e Italia e inducono alla riflessione oltre la
cronaca, di fronte a catastrofi evitabili di cui l'uomo è
responsabile. Sono le opere dell'artista toscano ed ex
sottosegretario di Stato ai Beni culturali Carlo Carli, proposte
nella mostra 'Martirio' che, sotto gli auspici dell'ambasciata
d'Italia a Madrid, sarà inaugurata lunedì 13 aprile alla Scuola
statale italiana di Madrid, alla presenza dell'ambasciatore
Pietro Sebastiani e del dirigente scolastico, Cosimo Guarino.
Due drammatici avvenimenti di cronaca: il deragliamento dei
carri cisterna di Gps che a Viareggio provocarono la morte di
tredici persone e decine di feriti; e quello del treno di alta
velocità Avia, che alle porte di Santiago di Compostela causò 80
morti e 170 feriti. Prendendo spunto dalle immagini che per mesi
hanno affollato quotidiani e telegiornali, Carlo Carli le
trasfigura, rimaneggiandole con il colore e sovrapponendovi il
disegno, per realizzare un nuovo messaggio che va oltre la mera
cronaca. Secondo la curatrice della mostra, Elisabetta Vannozzi,
l'artista "racconta gli eventi con una originale contaminazione
di tecniche diverse", in un suggestivo dialogo fra presente e
passato, che "spinge l'osservatore a trovare nuovi e più
profondi significati, date le inaspettate relazioni fra i
diversi elementi della tela". E ripropone, con il disegno,
elementi tratti da celebri dipinti di grandi maestri italiani e
spagnoli, come il Francisco Goya del '3 maggio 1808'. Così "il
dipinto originale che racconta la ribellione dei madrileni
all'invasione napoleonica, nella rielaborazione di Carli diviene
simbolo del dolore e della ribellione di fronte a eventi
catastrofici, di cui l'uomo è responsabile". Allo stesso modo,
la Pietà di Josep de Ribera si tramuta in una Pietà
contemporanea sullo sfondo di un pronto soccorso; mentre i fregi
del Portico della Gloria, nella Cattedrale di Santiago di
Compostela accostano simbolicamente l'idea di pellegrinaggi
religioni alla catastrofica visione di lamiere contorte e corpi
riversi, raccontando un martirio moderno.
La mostra resterà aperta dal 15 aprile al 7 maggio presso la
Scuola Statale italiana di Madrid.
(ANSAmed)
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