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Cultura: a Villa Medici le relazioni artistiche col Maghreb

A Roma convegno internazionale su periodo pre e post coloniale

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 8 APR - Come si sono costruiti i rapporti culturali e artistici tra Francia, Italia e Maghreb prima della colonizzazione, durante, e dopo? Quali segni hanno lasciato questi legami storici tra i Paesi delle due sponde del Mediterraneo? A questi interrogativi intende rispondere il convegno internazionale che si aprirà domani all'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici che rientra nel progetto "Riletture postcoloniali degli scambi artistici e culturali tra Europa e Maghreb (Algeria, Francia, Italia, Marocco e Tunisia) XVIII-XXI secolo, organizzato dal Centre F.G. Pariset dell'Université Bordeaux-Montaigne e l'École du Louvre di Parigi, insieme a l'École franaise de Rome, l'Institut National d'Histoire de l'Art (Axe Mondialisation) di Parigi, l'Institut de Recherches sur le Maghreb Contemporain di Tunisi e il Laboratoire d'Archéologie et d'Architecture Maghrébines de l'Université de la Manouba (Tunisi).

Il convegno che si terrà su due giorni e che riunisce specialisti provenienti principalmente dalle due sponde costituisce la seconda sessione dal titolo "Radicamento e deterritorializzazione degli artisti: riscrivere la storia", dedicata alle arti visive. La prima sessione, che si è svolta a dicembre 2014 all'École du Louvre a Parigi, ha permesso di approfondire il tema dell'eredità coloniale dei musei. La terza sessione del progetto "Traslazioni architettoniche, colonizzazione archeologica e invenzione dei patrimoni" si terrà a Tunisi al Museo nazionale del Bardo il 4 e 5 giugno 2015.

(ANSAmed).

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