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Copeam, le migrazioni nel Mediterraneo e i media

Cruciale tema al centro 22/a conferenza annuale a Malta

Al via la 22/a Conferenza annuale della Copeam a Malta

Redazione Ansa

(ANSAmed) - LA VALLETTA - Le migrazioni che attraversano il Mediterraneo, con le loro cruciali implicazioni politiche, sociali ed economiche, e il delicato ruolo dei media della regione nel raccontare questo "esodo": a questo fondamentale tema di questi anni è dedicata la 22/a conferenza della Copeam (Conferenza permanente dell'audiovisivo mediterraneo) che ha preso il via stamane a La Valletta. Per due giorni, circa 200 rappresentanti delle radio-tv pubbliche del Mediterraneo parlano di come rafforzare e aumentare la cooperazione tra i media per meglio narrare l'epocale movimento di genti.

Aperta dai saluti del ministro della Cultura maltese Owen Bonnici, la sessione inaugurale vede la partecipazione della presidente della Rai Anna Maria Tarantola, che è anche vicepresidente della European Broadcasting Union (Ebu), del presidente della Copeam Talal el Makdessi, del presidente della Pbs maltese Tonio Portughese. Tarantola ha ricordato gli impressionanti numeri della migrazione sulle coste italiane, sottolineando però che "dietro ai numeri ci sono gli esseri umani".

I lavori odierni sono stati preceduti ieri sera dalla presentazione di 'The 6th continent', un progetto fotografico di Mattia Insolera che attraversa il Mediterraneo e dalla premiazione dei documentari - 'In the name of the father' di Peter Leban e Tommaso Mania per Rtv Slovenia e 'Halima' di Ahmed Madfai per Snrt-Marocco - che hanno ricevuto l'Inter-Rives IV award.(ANSAmed).

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