(ANSAmed) - FIRENZE, 16 MAR - Un progetto di ricerca e di
cooperazione internazionale tra Italia, Tunisia e Francia sul
dialogo possibile tra archeologia e arti performative: è
Nostoi-Storie di ritorni e di esodi, in programma il 28 e 29
marzo al Parco archeologico di Baratti e Populonia (Livorno), il
16 e 17 maggio a Cartagine Byrsa, in Tunisia. Scopo: promuovere
i siti archeologici attraverso i linguaggi delle arti
contemporanee.
Il progetto - due cantieri di residenza artistica in cui
trenta giovani artisti italiani e tunisini lavoreranno insieme
al regista Michael Marmarinos - è sostenuto dal programma
europeo Enpi Cbc Medalle attraverso l'impegno della Cooperativa
archeologia e a Fabbrica Europa, e, spiega la Regione Toscana,
intende incoraggiare lo scambio tra operatori culturali del
bacino del Mediterraneo e il dialogo e la mobilità tra giovani
artisti, favorendo la creazione di progetti comuni.
"L'obiettivo della creazione di rinnovate esperienze di
visita al patrimonio culturale e archeologico della Toscana, che
questo progetto esprime, si pone perfettamente all'interno
dell'Anno dell'archeologia che la Regione ha promosso nel 2015 -
ha spiegato l'assessore toscano alla cultura Sara Nocentini
presentando l'iniziativa stamani insieme a Carlotta Cianferoni
della Sovrintendenza archeologica, al presidente della
Fondazione Fabbrica Europa Luca Dini e a Luca Sbrilli di Parchi
Val di Cornia Spa -. Splendide eredità del passato, proprio come
il parco di Populonia, vanno vissute come patrimonio vivo, che
riesce a entrare nella nostra vita quotidiana di cui questi
resti rappresentano il Dna. E niente può raggiungere questo
obiettivo meglio dell'unione tra teatro e archeologia, da chi
attraverso la creazione artistica ricrea il vissuto dei luoghi
riportati alla luce".
Capofila del progetto europeo Nostoi, che ha preso il via nel
2013 al fine di promuovere i siti archeologici, è Cooperativa
archeologia, i partner sono Fondazione Fabbrica Europa per le
arti contemporanee e il Centro nazionale della ricerca
scientifica (Cnrs) di Marsiglia; il Teatro nazionale di Tunisi;
l'Agenzia per la valorizzazione e la promozione dei beni
culturali (Amvppc), che fa capo al ministero della Cultura della
Tunisia. Partner associati dell'iniziativa la Soprintendenza per
i beni archeologici della Toscana; l'Università di Firenze -
dipartimento di scienze dell'antichità Giorgio Pasquali;
Laboratorio Nove; il Theseum ensemble e il Centro ellenico
dell'Istituto teatrale internazionale di Atene. (ANSAmed).
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Archeologia: progetto teatrale per Populonia e Cartagine
Per promuovere siti attraverso linguaggi arti contemporanee