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Cinema: Firenze, Middle East Now riprende il viaggio in Mo

Dall'8/4,film,mostre,incontri.Tra protagonisti Turchia,Palestina

L’attrice iraniana Fatemeh Motamed-Arya, “Simin” per i fan

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 12 MAR - Un viaggio nel Medio Oriente contemporaneo, nel cinema - come è buona tradizione - ma anche nelle sue arti visive, nella musica, nel suo colorato e profumato mondo culinario. Torna a Firenze, dall'8 al 13 aprile prossimi, il Middle East Now, il festival internazionale di cinema, mostre e incontri, dedicato a una delle aree geografiche più affascinanti e martoriate del globo. Tema di questa sesta edizione, sarà appunto il viaggio con una serie di percorsi e itinerari speciali. In cartellone, 45 pellicole quasi tutte in anteprima italiana: storie, personaggi, temi forti di stretta attualità nelle produzioni più recenti di registi affermati e talenti emergenti provenienti da Afghanistan, Algeria, Egitto, Emirati Arabi, Iran, Israele, Iraq, Kurdistan, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia, Yemen. Per la prima volta, il Middle East apre una finestra sul cinema turco, con il lavoro della giovane e talentuosa regista turca Emine Emel Balci, che presenterà Until I Lose My Breath (2015), il suo primo lungometraggio che ha debuttato all'ultima Berlinale, e il pluripremiato documentario Ich Liebe Dich (2012). Diversi poi i focus. Dalla Siria, per esempio, arriverà il documentario Our terrible country di Mohammad Ali Atassi (menzione speciale al festival di documentari di Marsiglia): uno sguardo sull'impotenza e il fallimento degli intellettuali siriani nel guidare la rivoluzione. Dalla Palestina, invece, approderà il film The Wanted 18 di Amer Shomali e Paul Cowan.

Attraverso animazione, disegni e interviste, il lungometraggio ricostruisce la storia vera e sorprendente della caccia israeliana alle 18 mucche considerate minaccia nazionale durante la prima intifada. Sempre dalla Palestina, ci saranno Tarzan e Arab Abu Nasser, giovani registi di Gaza che nel 2013 debuttarono a Cannes - vincendo diversi riconoscimenti internazionali - con il loro cortometraggio Condom Lead. I due gemelli palestinesi saranno nel capoluogo toscano per presentare il loro ultimo corto - Apartment 10/14 (2014) - e Premeditation (sempre del 2014). Altri importanti rendez-vous saranno quelli con la Libia, l'Algeria, l'Iraq, il Kurdistan e il Marocco. E ancora, quello dedicato alla cinematografia dei Paesi del Golfo, quest'anno incentrato sui giovani filmmaker degli Emirati Arabi. Un'omaggio speciale verrà reso all'attrice iraniana, Fatemeh Motamed-Arya, ''Simin'' per i fan, considerata una delle signore del cinema iraniano e figura di riferimento della scena culturale del suo Paese. Infine, oltre alla mostra Every day Middle East, un progetto di reportage fotografico nato su Instagram, con cui alcuni dei più importanti reporter che lavorano in quest'area del mondo presentano una visione potente e realistica della vita quotidiana in Medio Oriente, contro gli stereotipi e i pregiudizi visivi, a scaldare l'atmosfera sarà una divertente novità: il corso di cucina palestinese guidato dalla giovane cuoca e blogger Fidaa Ibrahim Abuhamdieh. (ANSAmed).

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