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Cinema: torna a Roma festival del film francofono

'Timbuktu' apre evento che si terrà dal 24 al 30 marzo

TRIONFO AI CESAR PER TIMBUKTU, FILM ANTI-JIHAD

Redazione Ansa

(ANSAmed) Sarà il pluripremiato Timbuktu di Abderrahmane Sissak a inaugurare la sesta edizione del Francofilm, il Festival del film francofono di Roma che si terrà dal 24 al 31 marzo prossimi all'Institut français-Centre Saint-Louis. Organizzata in collaborazione con le Ambasciate e rappresentanze di Paesi membri dell'Organizzazione Internazionale della Francofonia, la rassegna presenta 10 lungometraggi in concorso provenienti da: Albania, Belgio, Canada-Québec, Francia, Libano, Lussemburgo, Marocco, Senegal, Svizzera e Tunisia. In tutto, una settimana di proiezioni, per la maggior parte inedite in Italia, arricchita dalla presenza speciale di registi e attori. A intervenire, il 28 marzo, saranno il regista Jacques Molitor e l'attore Max Tommes, il 30 sarà invece la volta del regista Namik Ajazi e dell'attrice Eva Alikaj. L'evento si chiuderà il 31 marzo con la serata di premiazione e un aperitivo belga. Come ogni anno, gli spettatori potranno esprimere il proprio voto determinando il Premio del Pubblico. Una giuria di professionisti del cinema presieduta da Romano Milani, segretario generale del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani e composta da Fabio Falzone (autore e conduttore di Effetto Notte su TV2000) e Lydia Genchi (Nomad Film Distribution) assegnerà inoltre il Gran Premio della Giuria. Gli 80 Stati e governi uniti dell'Organizzazione Internazionale della Francofonia operano anche per la diffusione di produzioni cinematografiche originarie dai quattro angoli del mondo.

Associato alle Giornate della Francofonia in Italia (16-31 marzo 2015), il festival ne sposa la missione, ovvero fare della cultura e della lingua un vettore prediletto nella condivisione di valori democratici universali. (ANSAmed).

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