(di Paola Del Vecchio).
(ANSAmed) - MADRID, 21 GEN - Un bosco spazzato dalla carestia e
ridotto dall'inquinamento a una selva di fusti scheletrici; la
casetta di marzapane trasformata in un enorme supermercato dagli
scaffali ricolmi di cibo-spazzatura; e la strega trasfigurata in
un travestito dal grande petto cadente con ombelico alla vista
sul ventre obeso. E' 'Hansel e Gretel' nella lettura ironica,
originale e in chiave ecologica, andata in scena ieri sera al
Teatro Real di Madrid - nella prima di 9 repliche fino al 7
febbraio - con la direzione musicale di Paul Daniel e la regia
del creativo Laurent Pelly. Una critica piena di ironia al
consumismo onnipotente contemporaneo, che ha strappato applausi
a scena aperta alla platea madrilena.
Basata sull'omonimo racconto dei fratelli Grimm, fu composta nel
1890 da Engelbert Humperdinck (1954-1921) con un'innegabile
influenza di Wagner, del quale era alunno prodigio. Le quattro
canzoni iniziali, basate su un libretto scritto dalla sorella,
Adelaide Wette, che si ispirò al racconto dei Grimm, furono poi
portate a 16 da Humerdinck, che le intrecciò con i dialoghi.
L'opera fu diretta in prima mondiale nel 1893 a Weimar da
Richard Strauss, che definì la partitura "un'opera maestra di
qualità esimia, originale in tutto, nuova e autenticamente
tedesca". La produzione proposta da Pelly al Teatro Real,
presentata nel 2008 al Festival di Glyndebourne, con la
scenografia di Barbara de Limburg, converte la casa dei
fratellini in un'enorme cassa di cartone riciclato; il bosco in
una discarica desolata a causa del disastro ambientale;
marzapane, cioccolato e caramelle in cibo spazzatura. Reinventa
la strega come la grottesca proprietaria di un supermercato,
che attrae Hansel e Gretel nel paese della cuccagna, degli
eccessi e dell'obesità.
Perfettamente nei ruoli la mezzosoprano Alice Coote e la soprano
Sylvia Schwartz nei panni dei fratellini perduti nel bosco. Ma
gli applausi a tutta scena sono stati per il tenore Jose Manuel
Zapata, che salta, canta, seduce e impaurisce, alternandosi nel
ruolo di strega seduttrice e donnone abominevole tout court,
quando riesce a ingabbiare il piccolo Hansel. La mezzosoprano
Diane Montague e il baritono Bo Skovhus interpretano i genitori
dei bambini, affiancati dal coro e dall'orchestra titolari del
Real e dal coro infantile dei Piccoli cantori della Jorcam.
La musica orchestrale è l'autentico gioiello di questa opera,
che il direttore Paul Daniel restituisce in tutte le tessiture,
enfatizzando i momenti più wagneriani delle overture e degli
interludi, alleggerendo i suoni nei tratti più folcloristici
della partitura di Humperdink. Il libretto è una versione del
racconto dei Grimm sufficientemente addolcita in chiave pop,
ingenua e piena di colori, per un'opera adatta a tutta la
famiglia.
(ANSA)
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